Agricoltura, norme fitosanitari: tavolo tecnico ad Albenga tra assessore Mai e categorie

Albenga / Genova. Si è tenuta questa mattina presso la sede di Albenga dell’Ispettorato agrario regionale la riunione del tavolo tecnico tra l’assessore all’Agricoltura di Regione Liguria Stefano Mai e le categorie agricole. Al centro dell’incontro, le nuove norme europee sui controlli fitosanitari. “Ho voluto convocare un tavolo tecnico ad Albenga per confrontarmi con le categorie agricole in vista dell’entrata in vigore, il prossimo 14 dicembre, del nuovo regolamento europeo in materia – spiega l’Assessore Mai -. La situazione è molto incerta, ci sono troppi dubbi, ma sappiamo che queste nuove regole potranno creare oneri e costi aggiuntivi al comparto ligure, in modo particolare per la produzione delle piante in vaso”.  

Uno degli aspetti da chiarire, infatti, sarà l’etichettatura dei singoli vasi. “Una lettura molto restrittiva dell’attuale stesura del regolamento – prosegue l’assessore Mai – potrebbe imporre l’etichettatura fitosanitaria per ogni singolo vaso, ma l’interpretazione riteniamo possa essere sufficientemente più elastica. Altrimenti per distretti agricoli come la floricoltura o le piante aromatiche, potrebbe rappresentare un onere pesantissimo ed insostenibile. Parliamo di costi rilevanti ma anche di moltissime ore lavoro aggiuntive. Per questo oggi abbiamo scelto di creare un dialogo costante tra Regione e le categorie, in modo da fare fronte comune. È stato scelto il Distretto Florovivaistico come principale interlocutore in rappresentanza di tutto il comparto agrario”. 

Intanto, spiega l’assessore Mai, prosegue la discussione a livello nazionale: “Come Regione Liguria siamo attivi sui dodici tavoli tematici che sono stati istituiti al ministero Politiche agricole in ambito del Comitato fitosanitario nazionale. Io personalmente continuerò a portare le istanze del nostro territorio al ministero e al ministro Centinaio. Di certo i controlli fitosanitari sono importanti e non vanno messi in discussione, ma il settore agricolo è già duramente vessato da troppa burocrazia e lo dobbiamo aiutare e difendere”. Le scelte più importanti saranno prese nell’ambito del recepimento della regolamentazione europea. “È molto probabile – conclude Mai – che nel recepimento di questa regolamentazione si potranno mettere in campo delle tutele per i produttori. Personalmente mi impegnerò affinché questo sia fatto a livello nazionale, in modo che la nuova regolamentazione, che sarà recepita con un decreto legge, non danneggi la nostra agricoltura”.

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