Finale Ligure, un dialogo a due sull’astrazione: una mostra di Bruno Gorgone e Carlo Introvigne alla Galleria Ghiglieri

Finale Ligure. Un dialogo a due sull’astrazione. Si inaugura sabato 13 luglio 2019, alle ore 17,30 alla Galleria Ghiglieri di Finale Ligure (Via Ghiglieri 13) la mostra degli artisti Bruno Gorgone e Carlo Introvigne, “un inedito dialogo a due sul tema dell’astrazione”. Gli autori presentano per la prima volta insieme le loro opere, “in un continuo rimando poetico di segni e colori classici della loro ricerca artistica, nella quale evocano i loro inconsci personali rapportandosi alle loro inconfondibili simbologie che costituiscono l’essenza della loro creatività”. La mostra sarà visitabile sino al 9 agosto 2019 (Orario:10 – 12 /16 – 19 sabato anche serale 21 -23. Lunedì chiuso).

La vicenda artistica di Bruno Gorgone, ha detto Germano Beringheli, «è quanto mai intensa e complessa poiché scorre lungo un itinerario che procede dalla rappresentazione realistica della natura a quella del tutto ideativa, immaginativa e perciò concettuale, dell’astrattismo. Il suo percorso ha proceduto dalle proposizioni di Matisse a quelle di Rothko attraversando De Stijl (di cui, laureato in Architettura, ha contemplato il respiro delle proporzioni architettoniche con la forza evocativa dei colori) e senza trascurare alcuno dei significati delle avanguardie storiche e dei contigui settori della cultura generale successiva alle proposizioni di Baudelaire». La storia di Introvigne “nasce prima di nascere”; è una pittura «fatta di sguardo che cerca incessantemente armonia nella forma. E quindi inevitabilmente Cézanne, architetto della pittura. Una predilezione per la staticità onirica di Casorati. E più inevitabilmente ancora, quando lo sguardo penetra l’immagine fino a incendiarla e dissolverla, De Stael, il colpo mortale di quella spatola di luce che apre alla dimensione astratta ovvero all’insignificanza di ogni barriera» (parole di Claudia Claudiano).