A Ceriale nuova asta per Area T1, sindaco Romano: “mi auguro che finalmente si giunga all’assegnazione definitiva””

Cartelli interrogativi

Ceriale. Il sindaco Luigi Romano, dopo incontri e riunioni anche a livello legale, interviene sulla nuova asta per la zona T1 di Ceriale, il complesso residenziale, turistico e commerciale ormai sotto sequestro dal 2011: si tratta di sei ettari di terreno e di 40 mila metri quadrati di edifici. Le aste precedent sono andate deserte; la nuova è fissata per il prossimo giovedì 11 luglio, alle ore 14, presso il tribunale di Savona. Il progetto prevedeva un albergo a 4 stelle con 56 camere, un residence con 35 alloggi, altre abitazioni private ricavate in cinque edifici residenziali e una parte dedicata al commercio e ai servizi.


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Il primo cittadino cerialese si dichiara fiducioso per il buon esito di questa ennesima asta, “il cui valore di partenza (rispetto alle precedenti aste giudiziarie) risulta particolarmente conveniente per eventuali investitori”: “Abbiamo avuto contatti con diverse società interessate alle aree, l’interesse ci è parso reale e concreto, non mi voglio certo sbilanciare, ma mi auguro che finalmente si giunga all’assegnazione definitiva” afferma.

La T1 rappresenta, da quasi una decina d’anni ormai, un problema per Ceriale non solo dal punto di vista della pulizia e del degrado, ma anche perché all’interno di questa vasta area, di difficile controllo, trovano abitualmente rifugio persone non regolari sul nostro territorio, in molti casi spacciatori e malviventi. Periodicamente vengono effettuati, da parte delle forze dell’ordine, rastrellamenti e controlli nelle costruzioni abbandonate, ma nonostante gli arresti che vengono eseguiti la situazione di illegalità perdura. “L’area T1 versa in uno stato di abbandono da troppi anni, per questo stiamo comunque lavorando ad un piano B per la bonifica e la riqualificazione urbanistica nel caso di un’ennesima fumata nera sulla nuova asta” conclude il sindaco Romano, che ad ora mantiene il massimo riserbo sul possibile progetto alternativo al quale sta pensando l’amministrazione comunale per dare una soluzione definitiva al futuro delle aree cerialesi.