Donne al Centro della Breast Unit dell’ASL 2 del Savonese

Prevenzione oncologica tumori al seno

Savona. Le donne al Centro della Breast Unit dell’ASL 2 del Savonese, le donne protagoniste dell’incontro in programma oggi – 5 luglio – presso la Sala Sibilla del Priamar. Sonia Viale, Ilaria Caprioglio, Gabriella Paoli, Deliana Misale, Myriam Pesenti, Marcella De Salvo, Alessandra Amore, Laura Starnini hanno partecipato per condividere con un ampio pubblico risultati e progettualità di questo percorso di cura dedicato alla lotta del tumore al seno. Un percorso personalizzato, multidisciplinare e di alta specializzazione che accompagna e sostiene la donna in tutte le fasi della malattia, dalla diagnosi alla cura. “La multidisciplinarità e il lavoro di squadra sono i punti di forza di questo modello che coordina un altissimo numero di figure e professionalità: radiologo, anatomo patologo, chirurgo, oncologo, radioterapista, infermiere dedicato, genetista clinico, fisioterapista, psicologo, medico nucleare ed altri ancora”.

“Le donne con tumore al seno che si rivolgono a questi centri senologici specializzati – ricorda la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – hanno una maggiore probabilità di sopravvivenza e anche una migliore qualità di vita lungo tutto il percorso della malattia. Per questo ho fortemente voluto e sostenuto la rete delle Breast Unit, che sul nostro territorio sono cinque, per condividere esperienze e risultati e mettere a fattor comune le progettualità vincenti”. Per quanto riguarda Savona, sono oltre 500 le pazienti che dal 2017 ad oggi si sono rivolte al Centro Senologia Breast Unit di Asl 2, che ha offerto ad ognuna di loro un percorso personalizzato e di alta specializzazione, programmando e organizzando con cura e attenzione ogni fase dalla diagnosi alla cura. Al lavoro di questo straordinario team si affianca l’impegno di molte Associazioni di volontariato che mettono a disposizione idee, tempo, persone e risorse per portare avanti progetti ed iniziative volte a rendere il percorso di cura di ogni donna meno difficile e sempre più “umano”. All’incontro, sono state invitate tutte le pazienti ed ex pazienti della Breast Unit, alcune di loro porteranno la loro testimonianza.