Sea Watch, polemiche in Consiglio regionale: Pd e Rete a Sinistra chiedono le dimissioni del presidente Piana

Regione Liguria - Sede Palazzo De Ferrari

Savona / Genova. Questa mattina subito dopo l’avvio della seduta del Consiglio regionale Francesco Battistini e Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria), Giovanni Lunardon, Sergio Rossetti e Luca Garibaldi del Pd hanno criticato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana per una nota inviata da Piana alcuni giorni fa ad un giornale in merito al caso Sea Watch e lo hanno invitato a rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente. Franco Senarega, Paolo Ardenti, Vittorio Mazza e il vicepresidente della giunta Sonia Viale della Lega Nord Liguria- Salvini e Claudio Muzio (FI) sono intervenuti in difesa del presidente, sottolineandone “l’equilibrio e l’imparzialità sempre dimostrati nella gestione dell’Assemblea”.

“Nei giorni scorsi – spiegano i consiglieri regionali del Pd – Piana ha inviato un comunicato dai toni assai poco istituzionali (ripreso dalla stampa locale) sul caso Sea Watch, con il quale ha attaccato in modo scomposto e a testa bassa le opposizioni, il Partito Democratico e quelli che lui chiama con disprezzo buonisti. Il fatto è che Piana ha firmato questo intervento come presidente dell’assemblea legislativa della Liguria, non come mero esponente della Lega. Un comportamento che macchia la carica istituzionale che oggi occupa: un organo di garanzia, che dovrebbe rappresentare tutti i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione. Ma che oggi, a causa del suo comportamento, non è più tale. Se il presidente del Consiglio ligure vuole fare politica parlando come un ultrà si dimetta e faccia solo il consigliere della Lega. Altrimenti usi un linguaggio istituzionale e rispetti le opposizioni. Anche un arbitro di calcio può, intimamente, tifare per una squadra del cuore, ma non può certo andare in curva con bandiere e striscioni. Bisogna scegliere cosa si voglia fare e comportarsi di conseguenza”.