Albenga. La Prefettura di Savona, con propria nota del 7 marzo u.s. ha comunicato che, a seguito dello scorrimento della graduatoria, il Progetto per la Sicurezza, presentato dall’Associazione delle Polizie Locali di Albenga, Finale Ligure e Loano, è stato ammesso a contributo. “Nel corso del 2018 – commenta il Consigliere Manlio Boscaglia – sono stato più volte attaccato sui giornali dai Consiglieri di Forza Italia Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone ed accusato di incapacità politica ed amministrativa, perché Albenga, a loro dire, non risultava tra i Comuni beneficiari del contributo statale per l’implementazione della videosorveglianza. Vorrei spiegare ai citati consiglieri, ma soprattutto ai cittadini – continua Boscaglia – che per l’anno 2018 il Ministero ha dato carattere priorità ai comuni più piccoli, mentre per l’anno 2019 il beneficio è stato concesso anche ai comuni più grandi, tra i quali Albenga. Il sottoscritto ha sempre preferito fare fatti concreti e duraturi, anziché tante parole che posso tranquillamente definire ciarlatanate. Far le cose seriamente a volte richiede tempi più lunghi, ma porta a risultati sicuri. Voglio poi anticipare che, oltre al posizionamento delle nuove telecamere, già iniziato in Piazza Europa, Via Dante Alighieri e nella fraz.di Campochiesa”.
A seguito di specifico atto di Consiglio Comunale, precisa il consigliere Boiscaglia, “qualora qualsiasi soggetto pubblico o privato, intenda installare telecamere di videosorveglianza sul proprio territorio, avrà il supporto dell’Amministrazione ad ‘agganciarsi’ alla centrale comunale. Inoltre il Comune a breve avrà la possibilità di installare altre 100 apparecchiature di videosorveglianza, grazie all’adesione al Progetto Elena e soprattutto senza alcun onere a carico delle casse comunali. Direi un bel risultato! Nel contempo comunico che il Patto Territoriale per la Sicurezza, sottoscritto tra il Comune di Albenga, la Prefettura di Genova e la Regione Liguria, permetterà di assumere nella stagione estiva quattro agenti a tempo determinato e di aver più strumenti per contrastare l’abusivismo commerciale. Ancora una volta è stato ampiamente smentito quanto affermato dai consiglieri Ciangherotti e Perrone, i quali hanno il solo scopo di screditare l’operato degli altri, al fine di ottenere consensi elettorali da parte di cittadini poco informati. Amministrare seriamente una città lo si può fare anche quando si è all’opposizione, cercando di fare il meglio per la propria città, di essere propositivi e di trovare insieme le soluzioni migliori e non certo sferrando solo sterili attacchi personali. Concludendo mi permetto di ironizzare, affermando che se ci fosse una graduatoria di ‘mentitori seriali’, Ciangherotti e Perrone si giocherebbero il primo posto”.