Liguria, un progetto per riportare il centro trapianti al San Martino

medici in sala operatoria

Genova / Regione Liguria. Il Gruppo del Partito Democratico ha presentato una risoluzione, proposta dal Pd e condivisa e approvata all’unanimità dalla Commissione II – Sanità per “dare immediato mandato ad Alisa, tramite il DIAR (Dipartimento Interaziendale Regionale) e alla direzione generale dell’ospedale Policlinico San Martino, di presentare entro il prossimo dicembre il progetto di completamento dell’attività di trapianto di fegato del San Martino, riportando al Policlinico la parte chirurgica-rianimatoria ora eseguita al Cà Granda Niguarda di Milano”. Una richiesta che arriva dopo un lungo percorso, partito 4 anni fa quando all’Ospedale Policlinico San Martino è stata riavviata l’attività del Centro Trapianti di Fegato, che svolge sia l’attività prelevamento di organi, sia di trapianto, grazie a un accordo di collaborazione con l’Ospedale Cà Granda Niguarda di Milano, prorogato dal 1 luglio 2018.

In questi 4 anni il Centro Trapianti di Fegato, precisa il Partito Democratico “ha eseguito complessivamente 168 prelievi di organo e 103 di trapianti. In particolare, nel 2017 e nel 2018, sono stati eseguiti rispettivamente 33 e 38 trapianti”. Numeri considerevoli a cui si aggiunge i fatto che il Centro “ha consentito di garantire, in tutti questi anni, la massima sicurezza ai pazienti liguri in termini di accesso alla lista di attesa dei trapianti, tempi di attesa significativamente inferiori a quelli iscritti nelle altre liste regionali e risultati di sopravvivenza a medio e lungo termine”. Inoltre, si legge ancora nella mozione, “l’anno scorso, l’attività del Centro Trapianti dell’Ospedale Policlinico San Martino è stato oggetto di valutazione da parte del Centro Nazionale Trapianti (CNT) dando ottimi risultati quantitativi e qualitativi. Inoltre, continua il Gruppo Pd il “numero di organi prelevati e di trapianti eseguiti in questi anni di convenzione con il Cà Granda Niguarda è ampiamente superiore agli standard minimi (25 trapianti l’anno) richiesti ai sensi della convenzione Stato-Regioni: insomma – conclude il Gruppo del Partito Democratico – sono stati raggiunti i requisiti richiesti per gli accreditamenti dei Centri di Trapianto di fegato in Italia ed è arrivato il momento di riportare in Liguria questa grande eccellenza. Lo ha confermato in commissione anche il direttore generale del San Martino Giovanni Ucci”.