Il cimitero monumentale di Albenga, lo Staglieno ingauno

Albenga. Sabato 13 aprile ad Albenga verrà presentato il libro “Il cimitero monumentale di Albenga, lo Staglieno ingauno” presso la sede dell’Istituto di Studi Liguri (piazza S.Michele, Palazzo Cepolla) alle 16,30. Il volume è frutto della ricerca archivistica di Sandra Berriolo e riguarda la storia della parte che ora chiamiamo “vecchio”, a partire dalla necessità di metà ‘800 di avere un cimitero “nuovo” e più ampio per la Città e fino agli anni ’50 del secolo scorso. Sandra Berriolo, al suo quarto libro, sarà affiancata da Gerry Delfino, che ha fortemente voluto la realizzazione del volume, con la presentazione di Riccardo Musso, responsabile dell’Archivio comunale. Dagli archivi del Comune Berriolo ha estrapolato: i progetti; i nomi delle imprese e dei lavoratori; i costi della fabbrica ma anche del trasporto funebre con le regole da seguire per ogni classe; i principali artisti che hanno lavorato per i monumenti delle famiglie ingaune.


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Il libro comprende anche numerose immagini inedite dei documenti storici, fotografate da Marinella Azzoni, e oltre 260 fotografie a colori di Rita Baio (del Circolo fotografico S. Giorgio) per mostrare la grande varietà e bellezza dei monumenti più o meno grandi. È presente anche un capitolo dedicato al significato della simbologia raffigurata su cippi e statue, sempre esemplificato dalle fotografie a colori. Il volume di 150 pagine vuole colmare una lacuna: «il Cimitero “vecchio” è stato progettato su somiglianza con Staglieno ed è da considerarsi a tutti gli effetti un “monumento” della Città, vista la quantità di artisti che vi hanno lavorato e i numerosissimi concittadini che hanno fatto onore ad essa svolgendo i lavori più disparati e con incarichi di prestigio nazionale. Nell’ultimo capitolo infatti Berriolo invita a fare un giro per ammirare non solo la bellezza dei manufatti, lampade d’epoca comprese, ma anche per scoprire quante siano le persone “importanti” di cui oggi pochi ricordano l’esistenza.» (effe)