Liguria, promuovere la Giornata della memoria delle vittime delle mafie

Regione Liguria - Sede Palazzo De Ferrari

Savona / Genova. Il Consiglio regionale oggi ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta a promuovere, attraverso i propri canali di comunicazione, la XXIV edizione della Giornata nazionale e regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si svolgeranno il prossimo 21 marzo rispettivamente a Padova e Sestri Levante. Nel documento si rileva che sia significativo celebrare la Giornata nazionale “non solo per rinnovare l’impegno e la memoria di chi ha dato la vita nella lotta alle mafie ma anche per costruire un’informazione, una sensibilità e una cultura sempre più condivisa su tutto il territorio nazionale”


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“La Liguria contro tutte le mafie. Senza se e senza ma. Oggi pomeriggio in consiglio regionale è stato approvato all’unanimità il mio ordine del giorno, sottoscritto da tutti i capigruppo, sull’adesione e sul sostegno dell’Ente ligure alla XXIV edizione della ‘Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ che, per legge, ricorre il 21 marzo di ogni anno” commenta Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria – Salvini: “In particolare, il documento ha impegnato la giunta Toti a promuovere, attraverso i canali ufficiali di comunicazione, la Giornata nazionale e regionale della memoria che si svolgeranno giovedì prossimo rispettivamente a Padova e a Sestri Levante (dove sarà presente il gonfalone di Regione Liguria). L’iniziativa è organizzata, insieme a ‘Libera’, dall’associazione nazionale ‘Avviso pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie’ che raccoglie 264 enti tra Comuni, Città Metropolitane e Regioni, tra le quali figura la Liguria”.

“Le mafie non sono solo un problema di ordine pubblico, né un fenomeno limitato in alcune regioni, ma rappresentano una seria e concreta minaccia per la democrazia, la sicurezza e l’economia nazionale. Infatti, la presenza di organizzazioni mafiose anche in Liguria, sostanzialmente caratterizzata da un’intimidazione cosiddetta ‘silente’, è stata accertata dalle Forze dell’ordine e confermata da recenti sentenze della magistratura. Inoltre, per le organizzazioni criminali la nostra regione assume una rilevanza strategica per la sua posizione geografica quale crocevia tra Versilia, Costa Azzurra, Nord Italia, Nord Europa e, attraverso il sistema portuale, verso gli altri Paesi e Continenti. Il contrasto alle mafie è rappresentato da tutti quei cittadini che hanno avuto e possiedono la capacità e la volontà di non piegarsi al ricatto mafioso.Pertanto, sostenere e promuovere la cultura della legalità è importante anche sul nostro territorio” conclude Ardenti.