Genova / Roma. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo l’incontro di questa mattina dei presidenti delle Regioni con il presidente del Consiglio Conte per il riparto dei fondi del piano nazionale contro il dissesto idrogeologico ha dichiarato: “Grazie al lavoro degli uffici del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Liguria, oggi abbiamo ottenuto dal Governo 385 milioni di euro nel triennio 2019-2021. Si tratta di fondi per rispondere all’emergenza, quindi per il ristoro dei danni subiti dalla Liguria nell’ultima mareggiata di fine ottobre, ma anche per il contrasto e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Ringraziamo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli per aver accolto le nostre richieste e per l’attenzione dimostrata verso la nostra regione dopo gli ultimi danni provocati dal maltempo”.
I 385 milioni di euro della Liguria si dividono in 150 milioni per il 2019, 120 per il 2020 e 115 per il 2021. A questi fondi, relativamente al 2019, si devono sommare quelli già stanziati e ripartiti, cioè gli 8 milioni concordati con un emendamento alla Legge di stabilità per le opere di difesa a mare e i 6,5 legati riconoscimento dello stato di emergenza dopo il maltempo di fine ottobre e novembre 2018.
“ProteggItalia”, il Piano Nazionale per la Sicurezza del Territorio in sintesi(27 febbraio 2019)
“I
fondi destinati alla Liguria – commenta l’assessore alla
Protezione civile Giacomo Giampedrone – verranno utilizzati per dare
una competa risposta alle numerose segnalazioni di danni al
patrimonio pubblico arrivate dai territori, per progettare,
ripristinare e ricostruire le fondamentali opere di difesa a mare, ma
anche per una risposta rapida sia ai privati che alle attività
economiche danneggiate. Si tratta di un risultato di enorme portata:
le richieste danni registrate dopo i fatti – prosegue Giampedrone –
ammontavano a circa 500 milioni, essere riusciti a portare in Liguria
una cifra come quella oggi assegnata alla nostra regione è una
risposta concreta ai gravi danni che la Liguria ha subito. Un
risultato frutto della collaborazione fattiva e costante con il Capo
dipartimento Angelo Borrelli e con il premier Conte”.
“La vera
sfida a questo punto, l’ambizioso obiettivo politico ma anche
tecnico – conclude Giampedrone – è investire e spendere i 150
milioni assegnati per il 2019, soprattutto in vista della stagione
estiva. Alcune di queste, come quelle anticipate dai comuni per le
somme urgenze, andranno ovviamente in quella direzione, e ci
avvarremo della collaborazione di tutti i soggetti intermedi per i
ristori a privati e attività produttive o commerciali, ma il lavoro
da fare è impegnativo: da domani la nostra struttura inizierà a
lavorare per produrre, entro venti giorni, una proposta di riparto”.