Diritto alla mobilità in Liguria per i disabili

Stazione ferroviaria

Genova / Regione Liguria. (effe) – Il Consiglio regionale nella seduta di oggi ha approvato all’unanimità un ordine del giorno – proposto dai vicecapogruppo del Pd ligure Juri Michelucci e di Rete a Sinistra Battistino e poi sottoscritto da tutti i gruppi – sul diritto alla mobilità delle persone disabili. l’OdG impegna la giunta a “verificare la possibilità di introdurre sul territorio ligure misure per garantire il godimento del pieno diritto alla mobilità delle persone con disabilità”. Nel documento si ricorda che molti convogli ferroviari presentano ancora barriere architettoniche, servizi igienici non adeguati e di adeguati strumenti per il trasporto dei disabili.


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“In alcuni convogli ferroviari – spiega l’esponente del Partito Democratico – mancano strumenti adeguati a garantire la mobilità dei disabili, come ganasce, maniglie o cinture, che servono a fermare le carrozzine. Oppure non ci sono servizi igienici adeguati. O ancora, nelle carrozze Vivalto non sempre si trovano (in dotazione o in funzione) le pedane elevatrici. Insomma una situazione molto difficile, che non garantisce il diritto alla mobilità di tutti i cittadini”. L’ordine del giorno presentato e approvato oggi chiede, appunto, alla Giunta di verificare la possibilità di introdurre nel nostro territorio, come è già avvenuto in altre regioni, delle misure per consentire alle persone disabili di poter viaggiare in treno in piena sicurezza e autonomia. “Verificheremo – aggiunge Battistini – che questi correttivi vengano messi in atto, con tempi quanti più rapidi possibili. Per questo abbiamo già predisposto un’interrogazione scritta per chieder conto del piano di investimenti”.