Alessandro Gimelli e Luca Berto presentano “Proteggimi Ovunque”

Loano. Loano. Venerdì 21 dicembre alle 21 presso il Mondadori Bookstore di via Garibaldi a Loano si terrà la presentazione del libro “Proteggimi Ovunque”, di Alessandro Gimelli e Luca Berto. La presentazione è stata organizzata in collaborazione con il gruppo spontaneo #cosavuoichetilegga e gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
La presentazione sarà arricchita dalle letture di Anna Cossetta, Graziella Ghezzi, Susy Minutoli, Paola Paolino, Sara Ogando dos Santos, Loredana Polli del gruppo spontaneo #cosavuoichetilegga e dalle improvvisazioni danzate di Irene Ciravegna. Seguirà un piccolo rinfresco.

“Proteggimi Ovunque” racconta immagini e parole la storia delle edicole votive dedicate al culto della Vergine Maria (o Madonna Pellegrina) presenti sul territorio di Loano. Le nicchie custodiscono le riproduzioni della statua della Madonna Pellegrina che nell’Anno Mariano del 1954 fu oggetto di grandi celebrazioni. Le immagini sacre furono realizzate per volontà dell’allora parroco di Loano per permettere alle famiglie di ogni quartiere di ospitare a casa propria una riproduzione della vera statua. Al termine del pellegrinaggio della Madonna nelle case della città, per mantenere viva la devozione ed il ricordo dell’evento gli abitanti decisero di finanziare di tasca propria la costruzione di più di una dozzina nicchie e di alloggiarvi le riproduzioni, affinché fossero a disposizione di tutta la popolazione anche in seguito.

“Le nicchie sono ancora oggi visibili – spiegano Gimelli e Berto – ma la loro storia è sconosciuta alla stragrande maggioranza della popolazione loanese, specialmente quella di più giovane età. Raccontare le origini delle immagini sacre e delle nicchie, le ragioni che sessant’anni fa spinsero la popolazione a realizzare a proprie spese questi manufatti costituisce un’importante operazione di recupero storicoculturale di uno dei momenti meno conosciuti della storia devozionale locale”.
Ma non solo: “Le nicchie sono posizionate in diversi punti del territorio cittadino, sia in centro che in periferia. Volendo creare un ipotetico percorso che arrivi a toccare ciascuna di queste nicchie, si costituirà un vero e proprio itinerario che permetterà di attraversare e visitare le zone di maggiore interesse della città. ‘Proteggimi Ovunque’ intende seguire questo itinerario. Le fotografie di Alessandro Gimelli raccontano l’aspetto attuale delle nicchie e la loro collocazione all’interno dell’architettura loanese. I testi di Luca Berto, invece, forniscono utili informazioni sulla storia e le attrattive della città a chi, turista o residente, decidesse di seguire il ‘cammino della Madonna’ a Loano”.

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Il volume è stato realizzato con il contributo ed il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano e di Pro Loco Loano. I proventi della vendita del volume saranno utilizzati per l’acquisto di materiali, attrezzature o strumentazioni da donare al reparto di Unità Spinale del Santa Corona di Pietra Ligure.
Con parte degli oltre tremila euro ottenuti nei primi mesi di vendite sono stati acquistati due visori per la realtà virtuale e due apparecchi per lo sviluppo di ambienti di realtà virtuale che sono andati ad arricchire le dotazioni del laboratorio congiunto di robotica situato all’interno dell’Unità Spinale. La consegna dei materiali al primario dell’Unità Spinale Antonino Massone è avvenuta lo scorso mese di novembre alla presenza dell’assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria, della presidente dei Pro Loco Loano Maria Giuliana Amelotti ed i due autori del volume Alessandro Gimelli e Luca Berto.

Il progetto #cosavuoichetilegga nasce nel 2013 da un’idea di Monica Maggi di “ATuttoTondo” e si sviluppa di volta in volta coinvolgendo lettori, associazioni ed enti. Il gruppo propone una serie di azioni che siamo stimolo all’avvio alla lettura, alla relazione e all’ascolto.
Incursioni letterarie, biblioteche on the road, incontri di progettazione e confronto per creare performance di lettura-evento pubbliche per conoscere un luogo, avvicinarsi alla lettura e all’altro. In questo modo il libro diventa il “medium” per parlare di argomenti importanti, di sé, della propria comunità.
I lettori del gruppo non sono lettori professionisti ma persone comuni (insegnati, commesse, pensionati, operatori sociali) che hanno una grande passione verso la lettura ed un desiderio di condividere con il proprio pubblico emozioni, argomenti di attualità, storie di vita quotidiana. Ogni performance crea un cambiamento nel luogo dove si legge, tra le persone che si incontrano e nei lettori.
Tra letture “profonde”, divertenti, curiose o misteriose, la cosa più importante è la “relazione umana” che riusciamo ad instaurare con chi abbiamo di fronte. Uno scambio umano che crea cultura, diffonde cultura.