Legge Bilancio 2019: le proposte di Anci Liguria

Pierluigi Vinai - Anci Liguria

Genova / Savona. L’Ufficio di Presidenza ANCI Liguria, dopo aver esaminato i lavori della Commissione Finanza locale sul Bilancio di Previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e il Bilancio Pluriennale per il triennio 2019-2021 (atto della Camera, Disegno di Legge 1334), ha chiesto al Governo, tramite ANCI, UPI e i parlamentari liguri, i seguenti emendamenti:

–          il reintegro del fondo Imu-Tasi, improvvisamente scomparso nella Legge di Stabilità 2018;
–          la riduzione della percentuale di perequazione al 30% sul Fondo di Solidarietà Comunale, per evitare la creazione di effetti distorsivi nell’erogazione di servizi fondamentali;
–          la stabilizzazione della percentuale di accantonamento FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) al 75%, per garantire ai Comuni il sufficiente accantonamento a fronte di entrate non riscosse;
–          il ripristino dei finanziamenti soppressi con il DL 66/2014 provenienti dal Fondo di Solidarietà, già predisposti anche per il 2019, considerando che la programmazione di spesa degli enti locali è già stata impostata tenendo conto del ripristino di questo Fondo;
–          il riconoscimento dell’aumento della perdita su comodati e concordati, per sopperire alla continua perdita di gettito Imu che si registra ogni anno;
–          il finanziamento di un fondo per le penali dovute dal rimborso dei mutui;
–          il finanziamento di un fondo aggiuntivo per i crediti maturati nei confronti dello Stato;
–          l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per i Comuni in disavanzo tecnico dovuto al riaccertamento straordinario del 2015;
–          la rinegoziazione con Cassa Depositi e Prestiti dei mutui stipulati dopo il 2003, anche già rinegoziati;
–          un contributo economico di 15milioni di euro per il 2019 a favore del Comune di Genova per il superamento dell’emergenza rifiuti, a seguito del crollo del viadotto Polcevera;
–          la modifica al D. Lgs. 175/2016 cosiddetta “Legge Madia” riguardo le partecipazioni societarie, per dotarsi di holding e attuare un’azione amministrativa coordinata ed unitaria.

Anche il Consiglio delle Autonomie Locali liguri ha formulato la proposta di due emendamenti alla Legge di Bilancio 2019 riguardanti il miglioramento dell’articolato del Bando Periferie, il cui accordo è stato raggiunto in Conferenza Unificata il 18 ottobre 2018. Gli emendamenti riguardano la possibilità per Cassa Depositi e Prestiti di utilizzare il prestito riqualificazione periferie urbane e quella, per i Comuni, di contrarre debiti come anticipazioni per gli enti in condizione di riequilibrio finanziario pluriennale.

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Infine, anche il Comune di Rapallo ha posto all’attenzione del Governo delle richieste per la dichiarazione dello stato di emergenza, per i territori del Tigullio occidentale, colpiti dalla mareggiata di fine ottobre. Tra le richieste, la possibilità di adottare variazioni di bilancio fino al 31/12/2018, quella di utilizzare l’avanzo di amministrazione indipendentemente dai vincoli di destinazione e una deroga alla copertura della percentuale del 100% della TARI per il 2019.

ANCI, che rappresenta i Comuni, le Province, le Città Metropolitane e i cittadini, chiede attenzione ai rappresentanti liguri a Roma, sollecitando azioni concrete a sostegno del territorio.