Voci per la libertà: “Una Canzone per Amnesty” ha vinto la Targa Tenco 2018

Genova / Sanremo. Il disco della 20a edizione del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty” ha vinto la Targa Tenco 2018 nella categoria “Album collettivo a progetto”, una importante affermazione che arriva proprio nei vent’anni del festival e in una edizione del Premio Tenco dedicata ai Migranti (il titolo è, per la precisione, “Migrans – Uomini, idee, musiche”). La rassegna, in programma dal 18 al 20 ottobre a Sanremo, vede fra gli artisti ospiti Lo Stato Sociale, Elisa, Zucchero, Simone Cristicchi e Neri Marcorè.


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Voci per la Libertà sarà rappresentata dal suo direttore artistico Michele Lionello che ritirerà il premio nella serata di sabato 20 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. Nella stessa giornata, alle ore 12, nella sede del Club Tenco, all’ex magazzino ferroviario, ci sarà una conferenza stampa con i vari vincitori delle Targhe Tenco che verrà aperta da un live acustico di Carlo Valente, che si è aggiudicato il Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, nel 2017 ed è presente nell’album di Voci per la Libertà premiato in questa occasione.

A sottolineare la grande soddisfazione è lo stesso Lionello: “Per noi è un importantissimo riconoscimento dell’impegno artistico di vent’anni a fianco di Amnesty International Italia per promuovere la musica di qualità e i diritti umani. Un ulteriore stimolo per continuare in questa direzione”.

L’associazione “Voci per la libertà” vuole condividere il premio con Amnesty International Italia e con i partner storici MEI (che ha collaborato alla realizzazione del Cd) e Rete dei festival, e vuole ringraziare chi ha sostenuto il progetto, MiBACT e SIAE, quest’ultima nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Ma la condivisione, oltre che un grande ringraziamento, è anche ovviamente per gli artisti presenti nell’album, che hanno festeggiato con “Voci” i vent’anni di festival, e simbolicamente anche per tutti quelli saliti sul palco in due decenni. Un plauso quindi a tutti gli artisti che compongono l’album: Nada Malanima, Carlo Valente, Diodato, Elisa Erin Bonomo, The Bastard Sons of Dioniso, Amarcord, Giovi, Nevruz, Anna Luppi e Tukurù.

Molte intanto le iniziative in cantiere dell’Associazione per gli ultimi mesi di quest’anno, in cui ricorre il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. A breve verrà pubblicato il videoclip di “Gnanzou”, il brano dei Pupi di Surfaro vincitori del Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti, a Voci per la Libertà 2018; a novembre è in programma una cena/spettacolo per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mentre a dicembre si terranno due grandi eventi a Roma e Rovigo per festeggiare i settant’anni della Dichiarazione con tantissimi ospiti. Sono in via di realizzazione anche due importanti produzioni che verranno presentate proprio in occasione di questi eventi: il disco di Voci per la Libertà 2018, con tutti i big e gli emergenti dell’ultima edizione del festival, e, grazie ad Arte per la libertà (il festival della creatività per i diritti umani) un libro illustrato da giovani artisti italiani proprio sulla Dichiarazione universale dei diritti umani.