Il chinotto di Savona parla inglese, francese e… savonese

Savona. Fino a Sabato 14 settembre è visibile per le strade del centro città una campagna pubblicitaria originale e non convenzionale, con manifesti multilingue dedicati al chinotto di Savona che indirizzano turisti, croceristi e residenti verso lo storico locale di degustazione dei canditi, dello sciroppo, e delle specialità a base di chinotto che hanno fatto la storia della città di Savona: il Bar Besio di Piazza Mameli.

Il chinotto di Savona, che è lavorato come frutto candito o al liquore Maraschino, è un Presidio Slow Food dal 2004 ed è tornato in auge nell’ultimo decennio, raccogliendo sempre di più l’interesse di turisti e cultori locali.

Per promuovere questo prodotto simbolo della città di Savona, “il Bar Besio ha voluto dare un segnale che questa tradizione è più che mai viva, attraverso una produzione di prodotti e specialità di eccellenza perfetti per diventare un gustoso e apprezzato ricordo di viaggio per turisti e crocieristi. La campagna, che si sviluppa con una sequenza di manifesti lungo i portici di Via Paleocapa, è stata ideata dall’agenzia Punto a capo di Savona, con l’intento di far parlare al chinotto un linguaggio internazionale, con il messaggio italiano tradotto in inglese e francese, ma anche in savonese, proprio per ricollegare il prodotto alla sua tipicità territoriale”.

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“Ti t’ei in scià stradda bunna pe truvà u chinottu de Savunna” recita lo slogan in savonese, la cui traduzione è stata opportunamente fatta vagliare ad alcuni storici, tra cui Furio Ciciliot, proprio per evitare le prevedibili querelle sul modo in cui si scrive il savonese (lingua non codificata e quindi che offre diverse possibilità di trascrizione). Una notazione linguistica a cura dei traduttori: “ai savonesi che predilogono la dizione ‘Sanna’ rispondiamo che il savonese antico utilizzava ‘Savunna’ ed è per questo che si è scelta questa forma, anche per conservare la rima con ‘strada bunna’. Ben vengano le discussioni sulle diverse possibilità di espressioni e sfumature del dialetto, servono per mantenere viva la lingua”.

“Dopo essere stati presenti a Expo 2015 come eccellenza agroalimentare savonese, volevamo riaccendere l’attenzione sui nostri prodotti e sulla città in modo non convenzionale. Obiettivo della campagna è anche far conoscere e valorizzare la fondamentale importanza delle tradizioni e delle culture locali, del Made in Italia, Made in Savona” dice Patrizia Servodio titolare del bar Besio. “Ci teniamo ad accogliere i turisti con il sorriso e con sempre nuove specialità: siamo un punto di riferimento in città perché da anni siamo aperti tutti i giorni, comprese domeniche e festivi, e molti clienti apprezzano il nostro dehors in rosso, affacciato sul Monumento ai Caduti e su Piazza Mameli.”

A creare curiosità e attrattiva, nel centro di Savona, oltre alla campagna pubblicitaria, Sabato 8 e domenica 9 settembre è stata anche una testimonial di eccezione: La regina del chinotto con il suo suggestivo mantello verde accoglieva i crocieristi e li indirizzava a scoprire ed assaggiare le specialità a base di chinotto.