Scuole belle, il Miur riceve sindacati e lavoratori

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Disponibilità ad avviare uno specifico confronto sulle soluzioni da adottare per la stabilizzazione dei 16mila lavoratori ex Lsu e dei cosiddetti Appalti Storici addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane, tra cui l’ipotesi della internalizzazione annunciata da esponenti del Governo nei mesi scorsi.


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Sono queste le rassicurazioni fornite dal Capo della Segreteria del ministro dell’Istruzione Biagio Del Prete, in presenza del Capo Dipartimento Programmazione Daniela Beltrame, del Direttore Generale Risorse Umane e Finanziarie Jacopo Greco e del Dirigente di Gabinetto Rocco Pinneri, ad una delegazione di lavoratrici e lavoratori provenienti dalla Campania, dalla Puglia, dalla Sicilia, dal Lazio e dall’Umbria, unitamente alle segreterie nazionali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, ricevuta nel corso della manifestazione unitaria promossa a Roma davanti la sede del dicastero a supporto dell’annosa vertenza che si protrae da oltre 20 anni.Le parti si sono aggiornate tra tre settimane, tempo utile per il ministero di elaborare una bozza di proposta su cui aprire la discussione.

I sindacati, si legge nel verbale di incontro, “hanno rappresentato le preoccupazioni dei lavoratori rispetto il loro futuro ed hanno avanzato la richiesta di ricomporre il Tavolo Politico per poter giungere alla definizione delle soluzioni per garantire la continuità occupazionale e del reddito dei lavoratori”.

In particolare le tre sigle Cgil Cisl Uil hanno denunciato  le gravi condizioni in cui versano le lavoratrici e i lavoratori” dei Lotti 5 (Frosinone e Latina) e 6 (Napoli e Salerno) della convenzione Consip “dove da più di un anno le maestranze non vengono retribuite” e “la continua incertezza di ricevere lo stipendio mensile”, spesso “posticipato o rateizzato”  come anche le difficoltà che quotidianamente riscontrano “le lavoratrici e i lavoratori che per avere riconosciuta la continuità occupazionale e la garanzia del reddito devono fare centinaia di chilometri al giorno per svolgere le attività di decoro del progetto Scuole Belle”.

«È positiva la disponibilità al confronto dichiarata dai vertici del ministero dell’Istruzione che auspichiamo possa definire una soluzione di continuità occupazione e del reddito per le lavoratrici ed i lavoratori, prevalentemente del Mezzogiorno d’Italia, che da oltre due decenni vivono in uno stato di precarietà» ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Fabrizio Ferrari a margine dell’incontro al Miur. «Il nostro impegno sarà massimo per assicurare la stabilizzazione dei rapporti di lavoro anche attraverso l’annunciato processo di internalizzazione che dovrà inderogabilmente coinvolgere tutti i 16mila addetti, non uno di meno» ha concluso il sindacalista.