Si è concluso con successo il Voxonus Festival 2018

Savona / Albissola Marina. Si è concluso ad Albissola Marina venerdì 10 agosto con due applauditissimi concerti il Voxonus Festival 2018, che giunto alla VII edizione si è ormai confermato come uno degli appuntamenti musicali imprescindibili dell’estate nella Riviera Ligure. Malgrado

la giovane “età”, paragonata a quella di altre importanti, analoghe manifestazioni, il Voxonus ha come sempre suscitato un grandissimo interesse non solo fra i residenti, ma anche fra i numerosi turisti, ormai affezionati ai concerti che si svolgono a Villa Faraggiana.

«Analizzando il successo della rassegna musicale, bisogna innanzitutto sottolineare la particolarità della sua proposta, dedicata alla musica barocca, eseguita su strumenti d’epoca e con prassi informata dal Voxonus Ensemble e dai solisti del Voxonus Duo, Maurizio Cadossi, violino e Valentino Ermacora, clavicembalo ed organo. Sono così risuonati, in tre memorabili serate, i Concerti da l’Estro Armonico di Vivaldi , le Sonate di Bach per violino e clavicembalo, le Sonate di Bach per violino e organo. Speciale è stato l’appuntamento del 3 agosto, dedicato al Mito di Didone, con il soprano Valeria La Grotta che, accompagnata dal Voxonus Ensemble, ha interpretato con passione musiche di autori pugliesi, alcune delle quali inedite, dedicate alla tragica figura della regina fenicia. La serata ha avuto, poi, nella magica cornice del giardino, una raffinata conclusione gastronomica con la cena barocca, a base di specialità piemontesi, preparata dal ristorante La Torre di Brondello».

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«La specificità ed unicità del Voxonus Festival consiste, però, pur nel rigore filologico, nell’essere aperto alle contaminazioni e alle reinterpretazioni in chiave crossover.

Protagonisti di tali serate, fra cui quella inaugurale, sono stati il trascinante Across Duo, Claudio Gilio, viola ed Enrico Pesce, pianoforte, con il VIVALDINJAZZ, Le stagioni della vita (da riascoltare nel loro nuovo disco, in Cd e vinile, di prossima uscita), che ha sorpreso con virtuosismi in cui, alla musica del Prete rosso, si intercalavano improvvisazioni jazz, temi moderni, stilemi pop e rock. Altra protagonista della serata, che ha dato l’avvio al Festival, è stata la danzatrice Giada Guerci, con quadri coreografici, ispirati all’arte di Lucio Fontana, personalità strettamente legata ad Albissola, nel 50esimo anniversario della scomparsa».

L’11 luglio è toccato al cinema incantare il numerosissimo pubblico, nel concerto in cui la viola di Claudio Gilio e il pianoforte di Luigi Giachino hanno intessuto la storia delle ispirazioni della musica settecentesca nella “settima arte”, mentre sullo sfondo incantato del giardino, scorrevano immagini dei film celebri, di cui venivano eseguite le colonne sonore.

«Se la proposta musicale di altissimo livello del Voxonus Festival rappresenta, naturalmente, l’aspetto più rilevante del suo successo, in crescita di anno in anno, un’altra peculiarità vi contribuisce non poco. Si tratta dei luoghi meravigliosi in cui risuonano le note, la Galleria delle Stagioni, la Cappella della Misericordia ed, appunto, il prezioso giardino di Villa Faraggiana. Raramente si realizza una simile compenetrazione tra musica, in questo caso soprattutto barocca, e le architetture e i dipinti, le decorazioni e le statue, che le fanno da sfondo in uno dei monumenti più significativi e meglio preservati di Albissola Marina, proprio in epoca barocca edificato come dimora di campagna dai nobili genovesi Durazzo».

Nel suo interagire strettamente con il territorio privilegiato che la ospita, la manifestazione era stata presentata, il 29 giugno, in un altro luogo iconico della città della ceramica, il giardino della Casa Museo dell’artista danese Asger Jorn, dimora da lui concepita come un’opera d’arte.