Piaggio Aerospace, Lunardon e De Vincenzi: “impensabile che logiche di schieramento possano prevalere sull’interesse del territorio”

Ieri la RSU Piaggio di Villanova d’Albenga e FIOM, FILM e UILM savonesi hanno avuto un incontro con i capigruppo in Consiglio, chiedendo alla Regione di prendere una posizione chiara e forte su Piaggio Aerospace e in particolare sul Decreto Ministeriale – al momento in discussione in Commissione Difesa al Senato – in merito alla commessa da 766 milioni di euro per lo sviluppo e la fornitura dei velivoli P.2HH, fondamentale per garantire il futuro dell’azienda e dei suoi lavoratori.

Il Gruppo del Partito Democratico, dichiarano i consiglieri regionali del Pd Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi. «ha da tempo presentato un ordine del giorno su quest’argomento, che è stato firmato da tutti i gruppi, tranne il Movimento 5 Stelle. In questo documento si chiede alla Giunta regionale di intervenire presso i parlamentari liguri e il Governo affinché venga approvato il Decreto e venga dato il via libera alla commessa. Se l’odg fosse stato firmato da tutti avremmo potuto portarlo direttamente in aula già da tempo e votarlo. Invece il M5S ha preferito presentare un ordine del giorno separato, che non prende alcuna posizione chiara sulla vicenda. A causa di questa decisione dei 5 Stelle la Regione Liguria sta perdendo tempo prezioso per incidere sulla discussione nazionale in merito alla commessa di Piaggio, visto che a questo punto la discussione slitta a settembre».

«Ci auguriamo comunque che, non appena il documento da noi proposto e firmato da tutti gli altri gruppi arriverà in aula, il M5S decida di votare a favore, per dare più forza alle istanze dei lavoratori di Piaggio: un conto è approvare un odg a maggioranza, un altro è rappresentare un’intera comunità territoriale attraverso un voto unanime. Crediamo sia impensabile che logiche di schieramento possano prevalere sull’interesse del territorio. Senza questa commessa il futuro dell’azienda e dei suoi 1200 dipendenti è fortemente a rischio».

Advertisements