Sono 1.746.706, il 10% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, i turisti stranieri che da gennaio a maggio 2018 hanno scelto la Liguria come meta delle proprie vacanze, “attirati dalle bellezze paesaggistiche e artistiche del territorio e dal buon cibo che contraddistingue la nostra regione”.
È quanto afferma Coldiretti Liguria, su dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, alle soglie di agosto, dove l’alta stagione farà registrare in molti luoghi il tutto esaurito: “turisti sia italiani che stranieri stanno preparano i bagagli per trascorrere le proprie vacanze lontano dal caos e dal caldo delle città. C’è chi sceglie il mare, chi la montagna e chi la campagna, ma nessuno di loro si lascia sfuggire la possibilità di gustare del buon cibo preparato secondo ricette tradizionali, con prodotti di stagione a chilometro zero. Infatti come emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento allo studio di Confturismo Confcommercio, sulla base dei dati Isnart Unioncamere a pesare maggiormente sul budget della vacanza nel Paese del Made in Italy è la voce ‘cibo’, con gli stranieri che spendono quasi il doppio rispetto all’alloggio per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per lo street food o le specialità enogastronomiche”.
L’offerta enogastronomica rappresenta una primaria motivazione di viaggio anche per la Liguria, dove le ricette tipiche, che abbracciano mare e monti, sono gustabili soprattutto nei piccoli borghi e presso le strutture agrituristiche cresciute del 6% nel 2017, facendo arrivare il numero a quasi 600 attività, con l’obiettivo di favorire il nuovo turismo.
“La Liguria – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – è una terra dove a pochi km di distanza si ha mare e montagna, e che riesce ad accontentare e far vivere una vacanza indimenticabile a qualsiasi genere di turista. Anche nella nostra regione sta prendendo sempre più campo il cosiddetto turismo enogastronomico che ripercorre la storia locale sul gusto delle ricette tramandate da generazioni e custodite gelosamente nei piccoli borghi, dove vengono proposte presso le strutture ricettive e grazie alla formula dell’agriturismo. Il settore agrituristico è un settore fondamentale per la Liguria, che permette a molte aziende agricole di far conoscere, al visitatore italiano e straniero, la realtà del nostro mondo agricolo e le eccellenze locali. Per assaporare al meglio la Liguria, il turista può scegliere gli agriturismi di Campagna Amica, sparsi su tutto il territorio regionale. Queste strutture si contraddistinguono facendo della qualità e distintività le loro caratteristiche principali, rappresentando il vero agriturismo italiano, fatto di prodotti locali, storia e tradizione. La presenza degli Agrichef permette inoltre di scoprire ricette tramandate da generazioni e traslate sapientemente in chiave moderna. Ma non solo: in Liguria si trovano anche i primi Fisher-chef d’Italia dove, grazie alla formula dell’ittiturismo, è possibile gustare dell’ottimo pesce a miglio zero, venduto direttamente dalla barca. Quindi, anche i turisti che scelgono il mare come meta delle proprie vacanze, non devono rinunciare al gusto delle ricette locali realizzate con prodotti stagionali del territorio”.