La settecentesca, fastosa Galleria delle Stagioni di Villa Faraggiana, con il suo importante ciclo di affreschi a tema mitologico, fa nuovamente da ideale cornice ad un evento del Voxonus Festival, incentrato sul periodo barocco, eseguito su strumenti d’epoca e con prassi informata, anche se aperto alle contaminazioni e alle reinterpretazioni in chiave crossover, come è accaduto il 6 luglio per Vivaldinjazz con l’Across Duo.
Nel suo spirito più puro, venerdì 20 luglio il Voxonus Ensemble, con Maurizio Cadossi violino concertante, completa dunque il ciclo dedicato all’opera 3 di Antonio Vivaldi, nota col nome di Estro Armonico, presentando la seconda parte dei concerti, i primi 6 dei quali erano stati eseguiti la scorsa stagione.
Quest’opera, pubblicata nel 1711, rese famoso Vivaldi in tutt’Europa per la novità della forma; il titolo ben rappresenta la capacità compositiva, che riesce a comprendere sia la grande ed estrosa cantabilità affidata ai solisti, sia la solida struttura armonica affidata al tutti dell’orchestra. Occorre ricordare che siamo in un periodo molto fecondo, ricco di ricerca compositiva e d’innovazione tecnica per gli strumenti ad arco, in cui Vivaldi incarna perfettamente il duplice ruolo di compositore all’avanguardia e di violinista virtuoso.
L’evento del 20 luglio, molto significativo nell’ambito della programmazione del Festival 2018, segue l’entusiasmante successo dello spettacolo dell’11 luglio, che ha unito la musica del ‘700 al grande cinema nell’incantevole cornice del parco della villa. Si preannuncia dunque un momento particolarmente atteso per chi segue il Voxonus Ensemble nelle sue sempre applauditissime esecuzioni dei compositori del 700 e della musica barocca.