Commemorazione del commissario di polizia Antonio Esposito, ucciso dalle Brigate Rosse

Questa mattina Claudio Muzio, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, ha partecipato, in rappresentanza della Regione Liguria, alla cerimonia organizzata per ricordare il commissario capo della Polizia di Stato Antonio Esposito, ucciso dalle Brigate Rosse il 21 giugno 1978, a Genova.

Muzio ha assistito alla deposizione di una corona davanti alla lapide, in via Pisa, nel luogo dove, esattamente 40 anni fa, tre brigatisti spararono al commissario uccidendolo.

«Nei cosiddetti “anni di piombo” uomini delle forze dell’ordine come Antonio Esposito pagarono con la vita, a Genova e in tutta Italia, la difesa delle istituzioni democratiche contrastando – dichiara Muzio – con coraggio e abnegazione la strategia eversiva, costruita sul sangue e sul terrore. Grazie a questi uomini il nostro Paese uscì vittorioso da quella drammatica pagina della storia: anche a distanza di anni – conclude – non dobbiamo dimenticare la lezione di democrazia che ci hanno lasciato con il loro sacrificio».

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