Loano, “Dischi volanti” entra nel vivo

Sabato 14 aprile, a Loano, si entrerà nel vivo dell’11^ edizione di “Dischi volanti… incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.

La rassegna, quest’anno dedicata alle opere prime e seconde di artisti già affermati e di giovani musicisti, sarà realizzata anche con i fondi del Bando Promozione art. 7 L. 93/92 settore audio anno 2017, che si propone di favorire la promozione dei progetti discografici, riavvicinando il pubblico al piacere di ascoltare la musica dal vivo, con riguardo al repertorio «inedito» e «originale».

Sabato, alle ore 21,00 nella Civica Biblioteca di Loano, ospite della rassegna sarà Gigi Biolcati che presenterà l’album “opera prima” “Da Spunda” (Visage Music SAS, 2016).

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La musica si tingerà di colori con la performance di action painting di Emanuela Scotti che accompagnerà l’artista dipingendo su grandi tele.

Da Spunda è il primo album del batterista, percussionista, compositore e cantante Gigi Biolcati, membro stabile di Banditaliana.

Biolcati fonde nel suo drumming sonorità e groove ispirati sia dalla tradizione batteristica che da quella delle percussioni etniche, in cui traspare l’aspetto tribale del ritmo contaminato da sonorità tecno-post-industriali. Cajon, tabla, djembe, kalimba, chincaglierie, voce, body percussion, scatole sonore a fessura e a corde, cassetti di legno suonati a piedi nudi con una tecnica che ricorda passi di flamenco e tip-tap, sono gli ingredienti che creano interessanti e variopinte poliritmie.

Gigi Biolcati, in versione one-man-show, suonerà accompagnando la propria voce con una pluralità di percussioni (includenti anche vassoi metallici, damigiane, giocattoli), sintetizzatori, kalimba, piano elettrico, chitarra classica, dalla “fast-foot” – cassetta di legno suonata a piedi nudi da lui creata – e dalla chitarra da lui stesso costruita con materiali di recupero. Del tutto uniche le performances di Body Percussion e la trasformazione del ritmo del dialetto in una sorta di rap. I brani sono quasi tutti scritti da Biolcati, che si è ispirato alla musica e alla cultura tradizionale.

Negli anni ’90 Gigi Biolcati collabora con Cristiano De Andrè e Aida Cooper; dal 1998 con Maurizio Martinotti; tra il 2008 e il 2009 registra con Alboran trio due album per l’etichetta tedesca ACT, The Lion, the Wollf and the Donkey con l’arpista americano Park Stickney e Tutti gli incanti della vita con Roberto Amadè. Nello stesso periodo viene chiamato da Paul James a far parte della band internazionale Evening Star.

Dal 2010 inizia la collaborazione con Riccardo Tesi & Banditaliana, della quale diventa membro stabile registrando due album, Madreperla (VM 3001) e Maggio (VM 3003), nei quali è anche autore e coautore di alcuni brani. Nel 2013 fonda, assieme ad Aldo Mella e Luisa Cottifogli, gli Youlook Trio, registrando il disco Desert Island. Dal 2014, cinquantesimo anniversario dello storico spettacolo Bella Ciao, partecipa alla sua rilettura, diretta da Riccardo Tesi, assieme a Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Ginevra Di Marco, Alessio Lega e Andrea Salvadori. “Da Spunda”, pubblicato da Visage Music in occasione del suo cinquantesimo compleanno, è il suo primo album in solo.