Borghetto e il mortaio per la “Settimana del pesto”

pesto (speciale)

Dal 12 al 18 Marzo Borghetto e la Liguria si colorano di verde-basilico per promuovere il Pesto Genovese al mortaio. L’obiettivo dell’iniziativa è la raccolta firme a cui saranno chiamati tutti i liguri, per sostenere la richiesta di inserire la tradizione del Pesto all’ UNESCO.

Il programma Borghettino, iniziato ieri avrà il suo apice Domenica 18 marzo dalle ore 9,00 in Piazza Madonna della Guardia. Oltre alla gara di pesto con mortaio prevista per le ore 10,30 e alla sottoscrizione alla candidatura per l’UNESCO, la giornata prevede: il mercatino degli agricoltori locali e dei prodotti tipici del territorio ligure; l’infiorata tematica; la fattoria didattica del Vivaio Michelini di Borghetto, in collaborazione con i maestri intrecciatori di Coldirodi, insegneranno, a grandi e piccini, l’antica tradizione del “Permuelu”, le palme intrecciate destinate a essere benedette insieme ai ramoscelli d’ulivo la domenica prima di Pasqua; l’artista borghettino Simone Finotti che realizzerà dei mortai in legno; la dimostrazione di prodotti cosmetici biologici.

Dopo la gara di pesto, vi sarà una trofiata di beneficenza gentilmente offerta dal Pastificio Delfino di Toirano. Vi saranno altre prelibatezze della tradizione culinaria ligure come le frittelle di baccalà. L’evento sarà allietato anche dalla: promozione cocktail al basilico realizzato da Gabriele Palumbo con il patrocinio dei bar di Borghetto; degustazione birre agricole in collaborazione con la “Taberna del Foro” di Albenga; intrattenimento musicale con Sissi Palazzini e per in più piccini con truccabimbi, palloncini e foto con lo spaventapasseri; mostra fotografica sulla tradizione agricola locale (sotto i portici di Via Colombo).

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Alle 17,00 in occasione della festa di San Giuseppe, titolare dell’omonimo Oratorio che si affaccia sulla piazza e patrono della Confraternita di Borghetto verrà celebrata la S.Messa a cui farà seguito la processione per le vie del centro storico.

“Un aspetto curioso è dovuto al fatto che si unisce nella stessa giornata il sacro con il profano, la tradizione con il sano desiderio di divertirsi e ritrovarsi insieme nella nostra meravigliosa piazza. Tutti sono invitati a partecipare alla gara, in palio ci sono simpatici gadget. Occorerà che i concorrenti portino con se il mortaio!!! L’evento è aperto anche a coloro che sono sprovvisti dell’attrezzatura per passare un giorno tra amici, e magari poi ci sarà sicuramente qualcuno altruista disposto a prestarlo”.