Elezioni, Potere al Popolo: con Confartigianato collaborazione, ma non sottoscrizione del programma

Confartigianato Liguria, in accordo con l’associazione nazionale, in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo ha stilato un programma con otto grandi priorità da proporre e far sottoscrivere ai candidati liguri per un impegno formale. Questa mattina il documento sarà presentato “ufficialmente” a Savona ai candidati locali. Le proposte hanno ricevuto apprezzamenti e qualche critica e non tutti si sono resi disponibili a firmare il patto. È questo il caso dei candidati savonesi di “Potere al popolo” – Francesca Coppo (candidata plurinominale Senato), Giovanni “Danilo” Maramotti (candidato uninominale Camera) e Daiana Cauteruccio (candidata plurinominale Camera) – che hanno accolto positivamente solo alcune delle proposte formulate da Confartigianato Liguria, dicendosi disponibili a una collaborazione ma non alla sottoscrizione del programma. Le ragioni del loro dissenso le spiegano in una “lettera aperta” rivolta a Confartigianato Liguria.

«Gentili membri di Confartigianato Liguria,

abbiamo ricevuto le Vostre proposte per i candidati nei collegi regionali alle Elezioni Politiche 2018 e, dopo attenta riflessione sulle varie problematiche sollevate, siamo a risponderVi. Non possiamo impegnarci a firmare il documento presentato poiché, nella parte relativa al lavoro, evidenzia delle proposte in completa opposizione al nostro programma elettorale, a partire da una Scuola che non sforni semplici competenze ma cittadini dotati di senso critico, dall’abolizione totale dell’Alternanza Scuola-Lavoro (e di tutte le forme di prestazione di lavoro gratuito), per arrivare al contratto a Tempo Indeterminato come fondante del rapporto di lavoro.

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Allo stesso tempo abbiamo però individuato diversi punti su cui comunque si potrà in futuro lavorare insieme, in quanto riteniamo che nella nostra visione di blocco sociale non sia assolutamente possibile continuare nella contrapposizione tra pensionati ed artigiani, popolo delle Partite Iva (che in alcuni casi mascherano rapporti di lavoro subordinato) e dipendenti pubblici ma bisogni riunificare le fasce più deboli dal punto di vista del reddito e della previdenza contro le grandi corporazioni economiche e finanziarie che hanno dimensioni ben più ampie dei nostri confini nazionali.

Esaminando le Vostre proposte, concordiamo sulla necessità di ridurre la pressione fiscale ripristinando la progressività del sistema fiscale, che andrebbe così a facilitare micro e piccole imprese rispetto alle grandi realtà, così come concordiamo sulla necessità di semplificare e stabilizzare un quadro normativo che diventa di anno in anno maggiormente farraginoso e richiede continui aggiornamenti costosi in termini non solo economici. Riteniamo inoltre che la ripubblicizzazione della Cassa Depositi e prestiti possa servire anche a rimettere al centro la possibilità di investimenti anche nelle realtà più piccole e “giovani” perché non si inseguirebbe esclusivamente il profitto massivo esclusivo dei grandi gruppi industriali.

Riguardo ai tre impegni per la Liguria, concordiamo in toto sulla necessità di rafforzare le microimprese con politiche di investimenti pubblici specificatamente dedicate alle fasce più deboli anche dei lavoratori autonomi; sul rimodernamento e il potenziamento delle infrastrutture, in particolare quelle ferroviarie, in modo da ridurre il trasporto su gomma con benefici per traffico e ambiente; sulla diminuzione della disoccupazione giovanile.

Francesca Coppo – candidata plurinominale Senato
Giovanni “Danilo” Maramotti – candidato uninominale Camera
Daiana Cauteruccio – candidata plurinominale Camera»