Area di crisi complessa: Ripamonti, Foscolo e Bruzzone replicano al PD

Paolo Ripamonti, candidato al Senato uninominale per il centrodestra, Sara Foscolo, candidata alla Camera uninominale per il centrodestra e Francesco Bruzzone, candidato al Senato proporzionale per la Lega, commentano, con una nota congiunta, le affermazioni del Partito Democratico savonese sull’area di crisi complessa.


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“Un penoso tentativo di strumentalizzazione elettorale da parte di un Partito Democratico sempre più allo sbando, che prova in maniera vergognosa di prendersi i meriti di un risultato importante per il territorio” sostengono; “Il Partito Democratico, così come il proprio leader Matteo Renzi, soffre di pressione alta delle parole e di anemia di fatti. Un anno e mezzo di lavoro della Regione Liguria, nelle persone del presidente Giovanni Toti e dell’assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi, unitamente agli uffici e una serie di realtà territoriali, hanno portato a questo traguardo: questa è la verità, che non può essere cancellata né offuscata dalla politica degli annunci e dei comunicati stampa del PD”.

“Una mossa alquanto infelice che evidenzia una mancanza di rispetto delle istituzioni, delle imprese e degli stessi cittadini. È ormai chiaro a tutti che la disperazione per la caduta libera nei consensi sta portando il centrosinistra a vedere fascisti ovunque e a prendersi meriti non propri. Per fortuna i cittadini hanno potuto vedere con i propri occhi l’incapacità e le bugie del PD di Renzi e Boschi e il 4 marzo potranno mandarli finalmente a casa”, conclude la nota di Foscolo, Ripamonti e Bruzzone.