Agriturist Liguria, Alessandra Cambiaso rieletta alla presidenza regionale

Si è tenuta oggi, nella bellissima cornice dell’Agriturismo Il Fienile di Arcola in provincia di La Spezia, l’assemblea di rinnovo dei vertici di Agriturist Liguria, la più antica organizzazione di rappresentanza degli agriturismo nel nostro Paese, alla presenza dei vertici di Confagricoltura Liguria e La Spezia. Alessandra Cambiaso, genovese, titolare dell’Agriturismo Le Pale di Bogliasco è stata rieletta alla guida dell’associazione ligure di Agriturist. L’azienda di Alessandra Cambiaso, due ettari, produce ortaggi, olio e fiori e rappresenta il classico agriturismo ligure che offre ristorazione e pernotto di alta qualità

“La qualità, vero fiore all’occhiello della nostra offerta – ha sottolineato Alessandra Cambiaso nel discorso dopo la sua rielezione – deve essere non solo linea guida delle nostre imprese, ma anche costante connubio tra ricettività e territorio, tra prodotti agroalimentari ed agriturismo, come elemento davvero unico qui in Liguria”. “Ma questa qualità va tutelata – ha continuato la presidente di Agriturist Liguria – da un fenomeno sempre più preoccupante come quello dell’’abusivismo turistico’ vera e propria piaga non solo per gli agriturismo ma anche per chi fa ricezione e ristorazione di qualità nel rispetto delle regole e sottoposto a controlli di ogni tipo”.

“Agriturist Liguria ribadisce la necessità che regole chiare e controlli uniformi siano la base di partenza per tutte le strutture ricettive. Non si può più accettare la concorrenza sleale di chi si improvvisa in questo importante settore che, – ricorda la storica associazione – dà lustro alla nostra Regione e lavoro ad un grande indotto”.

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Per questo motivo, anche in vista delle imminenti elezioni politiche, Agriturist, unitamente a Confagricoltura cui è strettamente legato, ha richiesto un incontro ai vertici della Regione Liguria, affinché chiarezza venga fatta sulle regole e sulla piaga della concorrenza sleale per i rispettivi livelli di competenza, ovvero quello nazionale e quello regionale. Tutto ciò è stato ribadito con forza anche nell’intervento del presidente nazionale di Agriturist, Cosimo Melacca, che ha sottolineato come “la mancanza di regole chiare e di controlli certi su tante strutture ricettive ‘occasionali’ crea un danno enorme per chi, come gli agriturismo, è soggetto a leggi serie e controlli meticolosi, e si trova quindi ad affrontare una concorrenza sleale e non più accettabile”.

Tanti, infine, i target di Agriturist Liguria per l’immediato, dalla presenza a Vinitaly ad un progetto di rete volto a rafforzare la penetrazione di nuovi mercati puntando sulla tipicità dell’agroalimentare ligure nell’anno internazionale del cibo, il 2018. Nel corso dell’assemblea sono state anche presentate le innumerevoli convenzioni in essere che costituiscono davvero uno degli elementi di punta di Agriturist che da sempre unisce alla rappresentanza sindacale l’ottimizzazione delle risorse delle aziende.