L’Anpi di Ceriale contro la rinuncia alla partecipazione della manifestazione di Macerata

LETTERA APERTA

LETTERA APERTA
Al Presidente Provinciale ANPI Savona
Al Presidente Regionale ANPI Liguria
Alla Presidente ANPI Nazionale
Agli organi di informazione

L’Anpi di Ceriale, desidera comunicare l’imbarazzo e le perplessità che la decisione del Nazionale hanno suscitato con la rinuncia alla partecipazione della manifestazione di Macerata.

Manifestazione convocata da numerose realtà sociali di Macerata e delle Marche, per esprimere solidarietà alle 6 persone in ospedale, all’intera città ferita e a tutta quella larghissima parte d’Italia che si è sentita colpita ancora una volta e che ha visto concretizzarsi i deliri di chi straparla di invasione, sostituzione della razza e vari argomenti della peggiore tradizione nazifascista.

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Con tale scelta, l’ANPI è stata, a nostro parere, devastata e divisa in modo gravissimo nell’interesse di forze politiche che tutto hanno da guadagnare se la forza e l’incisiva presenza che la nostra Associazione stava assumendo, si fossero frantumate e divise (Roma ci insegna che dove il nemico è più forte, la vittoria arriva se riesci a dividerlo!).

La lettera con cui si è tentato di spiegare le motivazioni di tale scelta è assolutamente inaccettabile, nessuna motivazione poteva e può giustificare l’assenza ufficiale dalla manifestazione: dividerci e tirarci indietro nella difesa e nell’affermazione dei principi della Costituzione e della nostra Repubblica favorisce ancora di più l’arroganza e la violenza di chi nel fascismo si riconosce, e percepisce come inspiegabile e come debolezza l’assenza di chi gli si oppone.

Noi, Sezione ANPI di Ceriale, non ci stiamo!

Da sinceri antifascisti continuiamo a sentirci parte della grande ANPI, nella quale, come nella Resistenza, il dissenso e la riflessione critica sono e saranno sempre pane quotidiano.

p. la Sezione ANPI di Ceriale
il Presidente
Dino Morando