Savona, ordinanza “anti cani”: M5S a contro il sindaco

“Troviamo altamente irresponsabile che il sindaco stia continuando imperterrita a scaricare sui commercianti la responsabilità dell’adozione dell’inutile ordinanza anti cani.”

Così il MoVimento 5 Stelle Savona contesta ulteriormente la scelta dell’amministrazione guidata dal sindaco Ilaria Caprioglio. Secondo i pentastellati “L’ordinanza, che di fatto rende impossibile passeggiare con il proprio cane nel centro città, è stata fortemente voluta dal sindaco e il conseguente clima da inquisizione messo in piedi da questa giunta stanno creando notevoli disagi non solo ai proprietari di cani, terrorizzati dalla possibilità di essere sanzionati anche se puliscono, ma soprattutto ai commercianti che, oltre a subire un calo della clientela, sono diventati il capro espiatorio della scellerata decisione del sindaco, quando invece gli stessi, come tutti i savonesi, pretendono semplicemente una cosa più che legittima: che venga svolto il servizio di pulizia.”

“Questa giunta ha fn da subito adottato la vile strategia di dare la colpa ad altri delle scelte politiche che sta facendo. È da un anno e mezzo che si dà la colpa a quelli di prima, ai cittadini maleducati, agli incivili e così via, con il solo scopo di portare avanti tagli, privatizzazioni e divieti, senza invece assumersi la responsabilità delle proprie scelte. I savonesi, commercianti inclusi, versano ogni anno nelle casse del comune milioni di euro in Tari per lo spazzamento e il lavaggio di marciapiedi e strade ed hanno il pieno diritto di pretendere che il servizio per cui pagano profumatamente venga svolto in modo eficace.”

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“Perché il sindaco, invece di mentire ai savonesi raccontando loro che sono i commercianti ad aver voluto l’inutile ordinanza anti cani, non pretende che la società Ata pulisca le strade e i marciapiedi? Perché il sindaco non spiega ai cittadini dove finiscono i soldi pagati dai savonesi per la pulizia?”, conclude la nota del MoVimento 5 Stelle Savona.