Biblioteca Universitaria di Genova, M5S porta il caso in Parlamento

Biblioteca Universitaria di Genova, M5S porta il caso in Parlamento: presentata un’interrogazione alla Camera a prima firma del capogruppo M5S Simone Valente.

“400mila volumi della Biblioteca Universitaria di Genova sono ancora in attesa di trasferimento e privi di adeguata tutela.” Lo denunciano i portavoce del MoVimento 5 Stelle con un’azione congiunta tra Roma e Liguria nata in seguito a un sopralluogo del 13 aprile scorso da parte del consigliere regionale Marco De Ferrari e culminata, nei giorni scorsi, con un’interrogazione al Mibact a prima firma Simone Valente, capogruppo M5S alla Camera.

“A partire dall’autunno 2013 la storica biblioteca genovese, che accoglie circa 700mila volumi, è stata trasferita da via Balbi 3 all’attuale sede dell’ex Colombia Excelsior – ricordano i portavoce M5S –  Una serie infinita di ricorsi amministrativi, varianti, forti criticità strutturali e difetti d’esecuzione hanno comportato una dilatazione dei tempi di messa in sicurezza della nuova sede, che impediscono la custodia del prezioso patrimonio librario della biblioteca. Nonostante i numerosi interventi nella nuova sede e le enormi risorse finanziarie impiegate (già 40 milioni di euro investiti), la struttura è fruibile solo parzialmente. Risultato? 400mila volumi si trovano ancora a Balbi 3, in attesa di essere trasferiti, sottoposti continuamente al rischio di deterioramento e muffe, e non ricevono adeguata tutela. A tutto ciò si aggiunge una grave carenza di personale, come certificatop da uno studio del 2006 commissionato dalla direzione della Biblioteca, secondo cui l’intera struttura richiederebbe l’impiego di 101 unità, a fronte degli attuali 47, destinati peraltro ad assottigliarsi ancora in vista degli imminenti prepensionamenti.”

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“Dal Ministero dei Beni Culturali pretendiamo garanzie e chiarezza sulla sorte dei 400mila volumi che attendono ancora di essere trasferiti – chiedono i Cinque Stelle – E ancora: quanti milioni di euro di soldi pubblici dovranno ancora essere spesi per ultimare un’operazione che, per meno della metà dei libri totali, ha già richiesto 40 milioni di euro? Quali garanzie per la messa in sicurezza della struttura e per il mantenimento della prestigiosa collezione della biblioteca? Quali iniziative saranno messe in atto per far fronte alla carenza di personale, a tutela dei livelli occupazionali della biblioteca e del patrimonio inestimabile che ospita?”