Savona, presentato il progetto per residenze universitarie al Priamar

“Un progetto realizzato a tempo record, con un metodo di lavoro innovativo e senza precedenti per l’Amministrazione Comunale”. Così Massimo Arecco, Vice Sindaco di Savona con delega all’Urbanistica, commenta il progetto per le residenze universitarie nella Fortezza del Priamar, presentato questa mattina nel Palazzo Civico savonese. Un progetto che ha preso il via a fine marzo, con la firma dell’accordo tra Amministrazione Comunale, Alfa Liguria, Ordine degli Ingeneri e Università di Genova – Campus di Savona, per la partecipazione al bando nazionale promosso dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il quale prevede lo stanziamento di circa 18 milioni di euro nel triennio 2016/2018 per la realizzazione di nuove strutture residenziali universitarie.

“Un percorso avviato grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Regionale, che ha svolto ancora una volta un ruolo essenziale. A seguito della firma del protocollo d’intesa, gli enti coinvolti hanno unito le forze e lavorato incessantemente per consegnare il progetto nei tempi prestabiliti”, spiega il Vice Sindaco Arecco. “Si è formato un gruppo di lavoro puntando sullo strumento all’avanguardia BIM – Building Information Modeling, che consente di raccogliere e gestire i dati in forma digitale. Questo ci ha permesso di operare senza costi aggiuntivi e di coinvolgere nel gruppo operativo anche gli studenti del Campus e i professionisti, con l’ente comunale che ha fornito supporto tecnico, con il coordinamento del Segretario Comunale Lucia Bacciu e gestito dall’arch. Lorenza Simonetti”.

L’iniziativa, promossa dal Sindaco Ilaria Caprioglio e dal Vice Sindaco Massimo Arecco, ha visto anche la partecipazione dell’Assessore Paolo Ripamonti. Il progetto consegnato prevede il recupero e la ristrutturazione del Bastione San Bernardo e del sovrastante Cellulario ottocentesco della Fortezza – attualmente inutilizzati – per la realizzazione di 43 posti alloggio suddivisi in camere doppie, singole e con accesso a disabili, ciascuna dotata di servizi privati. Costo stimato dell’operazione, interamente finanziata dal bando in caso di accettazione del progetto, 2 milioni e 450 mila euro.

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“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato. L’Amministrazione Comunale crede molto nel recupero degli spazi della Fortezza del Priamar: questa è un’opportunità unica per riconsegnare una parte del complesso monumentale, oggi non utilizzata, alla comunità. Ringraziamo l’Amministrazione Regionale per l’attenzione verso il nostro territorio e tutti coloro che, a diverso titolo, hanno partecipato e collaborato al progetto. La sinergia con la Regione ci ha portato a ottenere risultati importanti per la riqualificazione di via Nizza e del water front a Ponente: anche in questo caso è stata una corsa contro il tempo, per una sfida che vogliamo vincere”, commenta Ilaria Caprioglio, Sindaco di Savona.