Circolo degli Inquieti, quinta edizione del Premio Giorgio Gallesio

Villa Hanbury, Ventimiglia

Savona. Sabato 22 aprile alle ore 10,30, presso la Sala della Sibilla sul Priamar di Savona, si assegnerà la quinta edizione del Premio Giorgio Gallesio (ingresso libero).
Il Circolo degli Inquieti, che organizza l’evento, individua ogni anno una personalità che si è distinta nel campo naturalistico e in particolare della botanica.
Il Conte Gallesio a cui il premio si ispira, a cavallo del XVIII e XIX secolo rappresentò la terra ligure sia in campo amministrativo, politico e della scienza tanto da avere un cenotafio in Santa Croce a Firenze tra gli italiani più illustri. La sua opera ”La Pomona Italiana” è stata di spunto per le ricerche scientifiche successive, tanto che Darwin la cita più volte nei suoi studi.

Quest’anno il Circolo affronta il tema dell’universo al femminile, concentrando l’attenzione verso chi ha studiato e catalogato i frutti della terra e le tecniche di coltura. Coltura e cultura si rifanno ad una stessa radice ed incarnano quel modo tipicamente femminile di prendere cura e coltivare sia la Grande Madre Terra che gli aspetti della conoscenza attraverso lo studio.
In Lady Carolyn Hanbury, di Villa Hanbury a Ventimiglia, a cui verrà assegnato il premio di questa edizione, “si riconosce – dice il presidente del Circolo degli Inquieti, Paolo De Santis – il ruolo di portatrice di quelle conoscenze, che dai suoi avi fino ad oggi hanno consegnato in quel lembo di Liguria uno scrigno che conserva specie vegetali dai luoghi più lontani del globo”.

“Il merito – prosegue De Santis – non è solo del clima e delle condizioni che fanno dei Giardini Hanbury di Mortola un luogo unico, ma della passione che le generazioni passate hanno tramandato, consegnando a noi un giardino che accomuna senso estetico ad uno scientifico”.
Mentore e decano di questo premio è l’architetto Paolo Pejrone, che consegnerà l’attestazione esponendo le sue conoscenze al pubblico savonese, che lo segue nelle sue rubriche settimanali su La Stampa.

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Il Consolato Generale del Regno Unito di Genova, nella figura del Console Denise Dardani, riconoscendo il valore della premiata e dell’iniziativa, ha concesso il suo patrocinio, cosi come il Comune di Savona, mentre la Fondazione De Mari ancora una volta ha contribuito all’organizzazione dell’evento.

Negli anni scorsi il Premio Gallesio è stato assegnato all’architetto paesaggista Paolo Pejrone (2013), alla direttrice del mensile di giardinaggio Gardenia Emanuela Rosa Clot (2014), al maestro giardiniere delle Isole Borromee Gianfranco Giustina (2015) e ex aequo ad Antonio e Silvia Ricci per il restauro del giardino di Villa della Pergola ad Alassio insieme a Marco Magnifico, Vice Presidente nazionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano (2016).

Lady Carolyn Hanbury vedova del compianto Sir Simon Hanbury, da molti anni è tornata a vivere stabilmente a Casa Nirvava, presso i Giardini Hanbury di Ventimiglia, dove in passato visse anche il famoso botanico Alwin Beger e Lady Dorothy Hanbury in tempi più recenti.

Negli ultimi vent’anni si è dedicata alla salvaguardia e al lungo processo di restauro dei Giardini Hanbury di Mortola, forse il più importante giardino anglo-italiano in Italia, vero gioiello paesaggistico e botanico della Riviera italiana e di tutto Mediterraneo. La sua attività si è profusa sia a livello personale, sia attraverso l’Associazione degli Amici dei Giardini Hanbury per restituire i diciotto ettari di giardini creati da Sir Thomas Hanbury all’antico splendore. Ha riattivato un’importante rete di contatti culturali tra Mortola, i Giardini Reali di Kew ed altri importanti giardini botanici sparsi nel mondo che nel corso dei 150 di vita dei Giardini Botanici Hanbury hanno intrattenuto rapporti scientifici, botanici e orticoli con la Mortola. La sua attività è legata anche ai rapporti di amicizia italo britannici e per questo interverrà alla cerimonia anche la console britannica a Genova Denise Dardani.

L’assegnazione del premio a Carolyn Hanbury nel 2017 non è casuale perché cade in concomitanza con l’anniversario dei 150 anni dalla fondazione dei Giardini Hanbury di Ventimiglia (1867-2017) le cui celebrazioni partiranno nel corso del prossimo mese di maggio ed è inoltre in continuità ideale con la premiazione di Antonio e Silvia Ricci, lo scorso anno, per il restauro di Villa della Pergola ad Alassio, che tra il 1922 ed il 1982 fu residenza alassina della Famiglia Hanbury.