Tradizioni cattoliche, l’8 marzo arriva ad Andora una reliquia di santa Rita

Tradizioni cattoliche, l’8 marzo arriva ad Andora una reliquia di santa Rita, in occasione dei cento anni di venerazione del quadro che è nella Cappelletta; Santa Rita, nata a fine del 1300, prima che suora e santa, fu madre di due figli e subì i soprusi di un marito violento |


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Andora. Una reliquia di Santa Rita, proveniente dal Convento di Cascia, giungerà ad Andora, mercoledì 8 marzo 2017, (ore 15.30) in occasione delle celebrazioni, promosse dal Comitato Santa Rita e dalla Parrocchia Cuore Immacolato di Maria di Andora, per i cent’anni di venerazione dell’antico quadro custodito nella Cappella andorese. L’ostensione proseguirà fino al 12 marzo, con riti di preghiera quotidiani che culmineranno domenica ( ore 11) con la Messa solenne celebrata dal Vescovo Monsignor Guglielmo Borghetti.

L’arrivo della Reliquia sarà un momento di raccoglimento e preghiera, ma avrà inevitabilmente anche un carattere simbolico vista la contemporanea ricorrenza della Festa della Donna: Santa Rita, ricordano gli organizzatori dell’evento, «nata a fine del 1300, prima che suora e santa, fu madre di due figli e subì i soprusi di un marito violento. La “Santa delle cause impossibili” diventa, dunque, anche simbolo di una realtà vissuta purtroppo anche oggi da molte donne. Santa Rita ebbe una vita piena di dolori. Malgrado fosse riuscita, con il suo tenero amore e tanta pazienza, a trasformare il carattere del marito e a renderlo più docile, rimase vedova dopo 18 anni di matrimonio. Riuscì a perdonare gli assassini e a superare, grazie alla fede, anche la successiva morte dei figli. Il dolore fece risorgere in lei il desiderio giovanile di farsi suora. Il culto inizia ad Andora cent’anni fa, con il dono da parte di Don Calvi del prezioso quadro custodito tuttora nella piccola Cappelletta che sorge vicino al Bastione di Andora. Proprio in piazzetta Santa Rita, dagli anni 60, grazie all’omonimo Comitato formato dalla famiglie del Rione, ogni 22 maggio si svolge anche “Sagra delle cozze”, fra le più antiche in Liguria. Nel corso delle celebrazioni religiose avviene anche la benedizione delle rose che poi vengono vendute a scopo benefico».

“La cappella ha un’architettura particolare perché un tempo era un forno, donato dal Conte Massè proprio per la conservazione del quadro votivo – spiega Marilena Pastorino, Presidente del Comitato Santa Rita, coadiuvata nell’organizzazione dalla vice Loredana Toffarelli e dai membri storici del Comitato fra i quali Margherita Pastorino, 91 anni, ancora operativa e Giovanna De Negri, chiamata la “Badessa”, classe 1929 – Un festa che fa parte delle tradizioni della nostra infanzia che un tempo coinvolgeva il rione per l’intera giornata. I bambini andava nei campi a prendere le lucciole ed alla sera passavano per le case con la campanella ad annunciare la novena – prosegue ancora Marilena Pastorino – Un tempo in piazza veniva montato l’albero della cuccagna, i bambini venivano coinvolti in giochi di strada ed alla sera si svolgeva il concerto della Banda Musicale e la Sagra delle cozze”

La reliquia della santa delle Rose rimarrà ad Andora fino al 13 marzo.

Ecco tutti gli appuntamenti religiosi.

L’arrivo è previsto mercoledì 8 marzo, alle ore 15.30, nella Cappella di Santa Rita da dove alle 17.00 partirà la Processione verso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria.

Da giovedì 9 a sabato 11 marzo, sono previsti ogni giorno alle ore 8 le Lodi del Mattino, mentre alle 17.30 si sarà la Santa Messa nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, accompagnata nelle giornata di Venerdì anche dalla Via Crucis.

Domenica 12 marzo, alle ore 11, Messa Solenne celebrata dal Vescovo Monsignor Guglielmo Borghetti, nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria