Savona, borse di studio in memoria di Lino Savarese

Gli studenti savonesi premiati con borse di studio in memoria di Lino Savarese |

Sabato 25 febbraio alle 10.00, nella Sala Rossa del Comune di Savona, si terrà la cerimonia di premiazione del Concorso “Savarese”, premio istituito dalla famiglia Savarese al quale hanno partecipato le classi quinte degli istituti “Boselli-Alberti” e “Ferraris-Pancaldo”, alla presenza di Massimo Arecco, Vice Sindaco del Comune di Savona.

I coniugi Maria e Luigi Savarese, genitori di Pasquale Savarese detto “Lino”, avendo intenzione di ricordare la memoria del proprio figlio, hanno proposto all’ente comunale l’istituzione di alcune borse di studio a favore dei ragazzi delle classi quinte degli istituti di istruzione superiori Boselli-Alberti e Ferraris-Pancaldo.

Lino Savarese ha frequentato l’Istituto per Geometri e, dopo il diploma, ha lavorato per un periodo alla Bombardier di Vado Ligure (in allora Tibb Brown Boveri), prima di essere assunto alle Poste dove è rimasto fino al 2009. Ha ricevuto nel 1991 dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere. La sua vita è stata segnata da importanti problemi di salute che non gli hanno però impedito di dedicarsi con passione al volontariato (era milite della Croce Rossa di Savona) e alla vita in Parrocchia (presso la Parrocchia di San Giuseppe di Savona). Ma la sua più grande passione erano i treni e le auto d’epoca. Il settore ferroviario era per Lino una parte fondamentale delle sue ricerche, unendo l’amore per il passato con la proiezione verso il futuro. Nutriva una forte passione per i materiali e la costruzione delle locomotive a vapore e quelle elettriche (locomotori), in particolare per le storiche “Trifasi” potenziate per superare i tratti di notevole pendenza sul percorso Savona-Torino. Oggetto dei suoi approfondimenti erano anche l’evoluzione dell’impiantistica nonché il funzionamento di tram, filovie e autobus. Ma Lino guardava al futuro e quindi seguiva con scrupolosa attenzione i progressi della tecnica e progettazione dei vari “locomotori” fino ad arrivare agli attuali modelli.

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“I genitori di Lino Savarese hanno voluto istituire le borse di studio a favore di studenti del Boselli-Alberti e dell’ITIS allo scopo di incentivare e coinvolgere le nuove generazioni, affinché possano continuare e coltivare questa passione in modo da contribuire allo sviluppo e all’innovazione del territorio”, spiega Massimo Arecco, Vice Sindaco di Savona. “L’argomento degli elaborati richiesti, infatti, era proprio legato a tematiche quali lo sviluppo dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energie alternative per i sistemi di trazione ferroviaria”.