Turismo in Liguria: presentata la seconda fase di “Be Active”

Turismo in Liguria.  Si è svolta oggi ad Arenzano, nella sala convegni di Villa Figoli, l’incontro dedicato alla presentazione della seconda fase di “Be Active”, l’iniziativa basata sul portale dell’Agenzia regionale di promozione turistica “In Liguria” che presenta le offerte dedicate a chi ama pedalare e camminare. Con 200 itinerari e 45 strutture ricettive certificate come Bike Hotel, “Be Active” è già un’importante realtà che coinvolge molti imprenditori e un ampio territorio.


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Quest’oggi 70 operatori presenti da tutta la Liguria, ospitati dal Comune di Arenzano e dal Parco regionale del Beigua, hanno ascoltato i trend del mercato internazionale della vacanza per inquadrare meglio il loro lavoro di sviluppo del prodotto turistico Bike & Hike. I lavori sono stati aperti dall’assessore regionale al Turismo, Giovanni Berrino, che ha rimarcato «l’impegno della Regione alla valorizzazione dei territori e degli operatori proseguendo nella politica di destagionalizzazione, fondamentale per far vivere la Liguria 365 giorni all’anno dalla costa all’entroterra.
Sono stati stanziati anche finanziamenti dedicati alla segnaletica sui sentieri di mountain bike per sistematizzare il prodotto turistico bike».

Carlo Fidanza, commissario dell’Agenzia “In Liguria”, ha ricordato le azioni «di promozione e comunicazione svolte nel 2016. Abbiamo organizzato importanti educational con giornalisti, tour operator, blogger e instagrammer provenienti da tutta Europa. Il progetto che stiamo impostando adesso, in collaborazione con Touring Club, è di lavorare con gli operatori in modo concreto attraverso 4 laboratori territoriali (Sanremo, Alassio, Rapallo e Sarzana) che avranno come esito finale la creazione di offerta qualificata e sostenibile. In tal modo sul nostro sito www.beactiveliguria.it il turista potrà trovare tutti gli elementi per comporre la sua vacanza attiva in Liguria per la prossima primavera e i ponti pasquali».

Già oggi la Liguria è a tutti gli effetti una delle più apprezzate bike destination che ha avuto come volano propulsivo Finale Ligure, eldorado della mountain bike e del free climbing in tutto il mondo. Altre località stanno seguendo l’esempio virtuoso anche in logica di collaborazione tra territori come ad esempio il Beigua, Varazze, Portofino, il Golfo dei Poeti e Pietra Ligure che si è recentemente aggiunta alla lista dei territori specializzati anche nel turismo attivo. Nel corso della presentazione si è svolto l’intervento di Matteo Montebelli del Centro Studi Touring Club Italiano sul tema “Domanda e offerta nel turismo contemporaneo”. Molto interessante il dibattito con Luca Gregorio, giornalista di Bike Channel, che ha presentato le case history di Matteo Dessì, responsabile ufficio prodotto dell’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, Enrico Guala di Finale Bike Resort.