Savona, ‘Notte per me luminosa’ con i personaggi dell’Orlando Furioso

di Laura Sergi – Savona. Domenica 11 dicembre (alle ore 17), al teatro Chiabrera di Savona ci sarà l’ultimo evento del calendario autunnale dell’Opera Giocosa: ‘Notte per me luminosa’, scene liriche su personaggi dell’Orlando Furioso, musica di Marco Betta e libretto di Dario Oliveri. L’opera (nella foto alle prove) è commissionata dalla Fondazione del Teatro comunale di Modena e dal nostro Teatro di Tradizione, in occasione dei 500 anni dalla prima edizione a stampa del poema cavalleresco.

Sul palco rivivremo gli ultimi istanti di vita di Ludovico Ariosto, in compagnia di quei personaggi che d’improvviso non saranno più figure di fantasia, ma persone in carne ed ossa: Angelica e Medoro innamorati, l’Orlando pazzo di gelosia, Astolfo sull’ippogrifo alla ricerca del senno.

Venerdì scorso, 2 dicembre, c’è stata la prima rappresentazione assoluta al Teatro modenese, e la rappresentazione al Chiabrera di domenica prossima la seguirà a ruota. Nel cast: Tony Contartese sarà il protagonista, Francesca Tassinari ‘Angelica’, Francesca Sartorato ‘Medoro’ e ‘Astolfo’ ed Ernesto Petti ‘Orlando’ e un ‘Pastore’. A dirigere l’Ensemble da Camera della Fondazione Teatro comunale di Modena sarà il Maestro Alessandro D’Agostini, sotto la regia di Italo Nunziata, le scene e i costumi di Mariangela Mazzeo e le luci di Andrea Ricci.

Advertisements

Un’opera dedicata alla memoria di Massimo De Bernart (1950-2004), grande musicista e direttore d’orchestra. Così scrive Betta: ‘La sua amicizia pura, profonda, intensa mi ha dato forza durante gli inverni dei miei inizi, in quei momenti pieni di ombre e dubbi che caratterizzano gli esordi di chi si occupa di arte. Massimo mi illuminava sempre, con il suo ingegno, con i suoi consigli, con il suo essermi sempre vicino. ‘Notte per me luminosa’ è un’opera di osservazioni del testo e di come da esse si genera il suono naturale che poi diventa canto e strumento, è un diario vivo di immagini raccolte e percepite dalla lettura dell’opera dell’Ariosto e del libretto di Oliveri, ma è anche una composizione che raccoglie memorie della tradizione del teatro dei pupi siciliani e le trascrive in madrigali, paesaggi e acquari sonori nei quali convivono voci e strumenti…’.

Anche per quest’ultimo appuntamento con la Giocosa, vale l’offerta ‘Adotta un nonno’, con scontistica ad hoc per chi acquisti contemporaneamente un ingresso per un giovane con meno di 16 anni e quello per un over 65. Biglietteria aperta presso il botteghino del Chiabrera, dal lunedì al sabato (orario: 10-12 e 17-19), la domenica un’ora prima l’inizio dello spettacolo. Mezz’ora prima si attiverà l’opzione last minute (50% del prezzo intero, su posti disponibili e non prenotati, a discrezione del Teatro).
A seguire, lunedì 12 dicembre (alle 10.30) la recita per le scuole (www.operagiocosa.it).