Incontro RSU Piaggio, On. Vazio: “Massimo impegno del Governo; subito un tavolo di confronto”

Esiste un’emergenza industriale e lavorativa che ormai riguarda trasversalmente tutte le attività produttive della nostra provincia. Durante l’ultimo incontro del 28/07 presso il MISE, Piaggio Aerospace, per voce del suo A.D., ing. Logli, ha illustrato criticità e mancanze del vecchio piano industriale, evidenziando la necessità di intraprendere una nuova direzione, con un nuovo assetto industriale. Un repentino ed imprevisto cambio di strategia che ha creato sconcerto tra i lavoratori e nei rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali.

Solo un mese fa, il 20 giugno, le rappresentanze sindacali infatti avevano dichiarato che «Il Lavoro finanziato dalla Proprietà ed in parte dal Governo italiano attraverso le Leggi sulla Ricerca e Sviluppo, ha fatto fare un salto tecnologico al nostro Paese con programmi d’eccellenza. I riconoscimenti non mancano ed ora devono arrivare le soluzioni che mettano in pratica gli impegni di continuità nel nostro territorio…».

L’on. Franco Vazio, al termine dell’incontro con la RSU di Piaggio Aerospace – avvenuto a Villanova d’Albenga in prima mattinata – ha dichiarato: “Sono venuto qui per ascoltare, per capire, ma anche per far comprendere ai lavoratori che non saranno soli in questa difficile trattativa con l’azienda”, aggiungendo che “Il Governo ha sin qui fatto moltissimo: ha onorato  tempestivamente gli impegni economici e finanziari assunti e poi seguito costantemente le attività industriali di Piaggio A. con una presenza continua ed attenta”.

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Tutto ciò diretto “a garantire il successo del P1HH nei confronto degli Emirati Arabi Uniti; a presentare e sostenere tale programma nelle sedi istituzionali internazionali; a fornire il necessario supporto tecnico al MISE affinché il programma fosse ammesso nel 2015 al finanziamento della legge 808 per un costo complessivo di 82 milioni di Euro. I lavoratori e le rappresentanze sindacali hanno ben compreso la portata dell’azione politica messa in campo dal Governo, dal MISE e dal Ministro della Difesa, sen. Roberta Pinotti e ciò trasferisce su tutti quanti noi un’ulteriore responsabilità”.

Infine l’on. Vazio conclude: “Esistevano dei patti ed un piano industriale condiviso: cambiare unilateralmente le condizioni non va bene. La scenario futuro sommariamente illustrato dall’Azienda non può essere passivamente subito dalle Istituzioni: ma al contrario deve essere approfondito, confutato e discusso da tutte le parti. L’idea del prendere o lasciare non può esistere, né posso pensare che questa sia la filosofia di Piaggio Aerospace. Credo quindi che sia estremamente urgente la convocazione di un tavolo di confronto tra Parti Sociali, Istituzioni locali e Governo; cosa per la quale ho avuto positive assicurazioni. Ribadisco e posso garantire che il Governo continuerà a produrre ogni sforzo possibile al fianco dei lavoratori e delle Istituzioni locali per tentare di risolvere questa emergenza industriale. Piaggio Aerospace è un’eccellenza industriale italiana, e così deve continuare ad essere.”