Micotossine: un pericolo sottostimato che si nasconde negli alimenti

LabCamAlbenga. Sono le micotossine i contaminanti chimici più di frequente notificati negli alimenti e nei mangimi animali con 496 segnalazioni, seguite dai residui di fitofarmaci (398), da metalli pesanti (soprattutto mercurio, cadmio e piombo). È quanto emerge dall’ultimo report sul 2015 della Rasff, il Sistema europeo di allarme rapido. Decine le allerte sulle micotossine pervenute al Sistema europeo solo nel mese di aprile.


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Su questo tema di grande attualità Labcam-Laboratorio Chimico Camera di Commercio Riviere di Liguria-Imperia La Spezia Savona e il Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino insieme a Aeiforia srl, spin off universitario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza organizzano il 15 luglio, dalle 9 alle 17, a Piacenza nel centro Congressi Il Fienile (residenza Gasparini- Campus Universitario) un incontro rivolto alle imprese e ai professionisti del settore.
«Le molte allerte su micotossine – spiega Luca Medini, Labcam – Laboratorio Chimico Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia la Spezia Savona – danno un’idea della loro diffusione, ma anche dell’attenzione prestata nelle analisi per il rilevamento. La presenza di micotossine rappresenta uno dei principali pericoli chimici per l’alimentazione umana e animale, spesso sotto stimato o del tutto ignorato da molte imprese alimentari che utilizzano materie prime che possono contenere queste tossine. Gli operatori devono garantire che gli alimenti immessi sul mercato siano conformi e soddisfino le disposizioni della legislazione comunitaria e nazionale».

Le micotossine sono composti tossici prodotti da diversi tipi di funghi, appartenenti principalmente ai generi aspergillus, penicillium e fusarium. In particolari condizioni ambientali, quando la temperatura e l’umidità sono favorevoli, questi funghi proliferano e possono produrre micotossine. Generalmente entrano nella filiera alimentare attraverso colture contaminate destinate alla produzione di alimenti e mangimi, principalmente di cereali. Gli alimenti più a rischio sono quelli integrali, soprattutto di importazione, il mais, frumento, orzo, avena, segale, riso, la frutta secca (pistacchi, arachidi, noci, del Brasile, spezie) e possono diluirsi, per assunzione animale, nei formaggi.

Lo scorso aprile, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il documento “Linee guida per il controllo delle micotossine nella granella di mais e di frumento”, proposto a febbraio dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali per coordinare lo svolgimento di un’attività di interesse comune fra le amministrazioni centrali e regionali.

Il documento riassume, con finalità operative, i punti critici e gli interventi volti a ridurre la probabilità di incorrere in elevate contaminazioni da micotossine in particolare nella granella di mais e di frumento ed evidenzia le condizioni e gli interventi che maggiormente permettono di contenere tali contaminanti in modo indiretto e diretto. Quattro le parti in cui è strutturato: linee guida per il controllo delle micotossine, percorsi produttivi ottimali per il contenimento delle micotossine, definizione del livello di rischio e la guida all’uso dell’app “valutazione rischio micotox” per computer, tablet e smartphone.

PROGRAMMA del seminario del 15 luglio
Ore 9: registrazione dei partecipanti
Ore 9.30: introduzione alla problematica e nuovi orizzonti nella valutazione del rischio da micotossine di Carlo Brera dell’Istituto Superiore Sanità di Roma
Ore 10.30: prevenzione della contaminazione da micotossine dal campo di Paola Battilani dell’Università Sacro Cuore Piacenza
Ore 11.15: il rischio chimico per la presenza di micotossine nella filiera vegetale e nei trasformati: origine, diffusione, prodotti più a rischio e gestione di Terenzio Bertuzzi dell’Università Sacro Cuore Piacenza
Ore 12: il rischio chimico per la presenza di micotossine nella filiera animale e nei trasformati: origine, diffusione e gestione di Pietri Amedeo dell’Università Sacro Cuore Piacenza
Ore 12.45: discussione con i partecipanti
Ore 14.30: le analisi: quali micotossine ricercare di Luca Medini,  Labcam – Laboratorio Chimico Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia la Spezia Savona
Ore 15: responsabilità delle imprese e casistica di Cesare Varallo, Food lawyer and regulatory specialist
Ore 15.30: la gestione delle micotossine nell’autocontrollo di Federica Calcagno della Fontaneto srl
Ore 16: la problematica delle micotossine: idee innovative. Testimonianza del mondo universitario
Ore 16.30: Discussione con i partecipanti