“Battaglia Sindaco per Savona”: la campagna elettorale entra nel vivo

Cristina Battaglia

Savona. Inizia ad entrare nel vivo la campagna per le amministrative savonesi. Oggi alle ore 12.30 presso il point elettorale di Via Pia verranno presentati i candidati della lista civica “Battaglia Sindaco per Savona”.

L’apertura simbolica della campagna elettorale di Cristina Battaglia si è invece avuta sabato, con “madrina” il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, un’apertura di campagna elettorale al femminile che ha portato tanti savonesi alla Sala Chiamata del Porto: “Due mamme, due donne che hanno scelto di impegnarsi in politica, due amiche prima di tutto. Si conoscono da più di dieci anni, sono affiatate e hanno profonda stima una dell’altra”.
“Ho incontrato per la prima volta Cristina nel 2003 – racconta Pinotti – , quando da deputata ero impegnata nella difesa di un centro di eccellenza nel settore della ricerca, l’Infm di Genova. Cristina era molto giovane allora, ma già determinata e capace di proporsi con serietà, calma e autorevolezza anche nel confronto con professori universitari di grande esperienza e più maturi di lei. Credo che la sua candidatura sia oggi una grande opportunità per Savona”.

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E se “il Governo Renzi è impegnato a sbloccare l’Italia e ci sta riuscendo”, ha sostenuto il Ministro Pinotti portando l’esempio del Jobs act, dei cantieri per le grandi opere riavviati, delle riforme nel campo della giustizia civile e dei diritti, “il centrosinistra è chiamato qui a sbloccare Savona”.

La formula della ricercatrice Battaglia punta sul lavoro, sulle opportunità di sviluppo legate al campus universitario, sul rilancio della portualità. Ma anche sul turismo che trasformi la tanta “materia prima”, come il Priamar, il Museo delle ceramiche e la spiaggia, in prodotto turistico capace di conquistare non solo quel milione di crocieristi che transita da qui ogni anno.

“Il marchio Savona deve diventare sempre più riconosciuto e attrattivo” dice Cristina Battaglia che vuole anche una Savona con più verde, fiera del proprio spirito solidale, capace di offrire lavoro, “coccolare” i bambini e curare gli anziani nelle loro esigenze, compresa la sicurezza.

“Il problema della sicurezza non può essere sottovalutato, perché per i cittadini è una questione seria – riflette la candidata – . Lavoriamo ad un programma coordinato con le forze dell’ordine,  per capire le esigenze specifiche quartiere per quartiere, potenziare l’illuminazione pubblica e favorire la riapertura di tutti quei negozi che hanno abbassato la saracinesca negli ultimi anni. Ma non etichettiamo Savona come sporca e insicura per un mero tornaconto elettorale. Non è giusto per noi e per la nostra città”.

Quello di Savona sarà il primo appuntamento con le urne per il Pd ligure dopo la sconfitta alle regionali. Un banco di prova su cui sono puntati gli occhi di molti. “Si respira un clima nuovo – commenta il Ministro Pinotti e lo conferma anche Battaglia – . Dopo le primarie il Partito si è ricompattato e unito intorno alla candidata e nessuno è “scappato via col pallone”. Adesso lavoriamo tutti insieme per la vittoria a giugno, sarà il ricostituente per il Pd ligure, dove il Commissario Ermini in questi mesi sta portando avanti un ottimo lavoro. A Cristina suggerisco di continuare a divertirsi in quello che fa, come mi ha confessato sta già succedendo, scegliere dei buoni collaboratori e guardare anche a chi è venuto prima e ha saputo operare bene. Il mestiere di sindaco è difficile, lo sa bene Federico Berruti che oggi è qui con noi e Cristina in questo momento è la persona giusta per questo impegno e per Savona”.