Alta Via dei Monti liguri: gestione, fondi e futuro dell’Associazione “AVML”

Sulla gestione dell’Alta via dei Monti liguri e sul futuro dell’Associazione che aveva finora gestito la rete di sentieri in Liguria oggi sono state presentate in Consiglio regionale due interpellanze: una da Andrea Melis (Mov.5 Stelle), e sottoscritta anche dagli altri componenti del gruppo Alice Salvatore, Gabriele Pisani, Francesco Battistini, Fabio Tosi, Marco De Ferrari, la seconda è stata firmata da  Giovanni Lunardon, Raffaella Paita Luigi De Vincenzi, Sergio Rossetti e Giovanni Barbagallo del Pd.  

Melis (Movimento 5 Stelle) ha chiesto le motivazioni che hanno portato la giunta  ad assegnare e trasferire gli interventi svolti dall’Associazione “AVML” (Alta Via dei Monti Liguri) e i relativi finanziamenti alla sua ausiliaria CAI (Club Alpino italiano) e se l’assessore competente abbia tenuto conto delle previsioni della legge 5 del 1993 secondo cui un trasferimento di funzioni e di risorse comporterebbero una modifica preventiva e sostanziale della legge regionale in materia.

Lunardon (Pd) ha chiesto «per quale motivo si sia deciso di interrompere il rapporto consolidato con l’Associazione Alta Via dei Monti Liguri che in questi 20 anni ha sempre garantito, con efficacia, i compiti a lei assegnati dalla legge regionale 5 del 1993 tutt’ora vigente. Sarebbe opportuno – ha aggiunto – prevedere una fase di transizione nel passaggio delle funzioni dall’Associazione al regime di Convenzione col CAI».

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L’assessore allo sviluppo economico Edoardo Rixi ha detto che questa giunta  sta portando avanti il percorso che non è stata in grado di completare la precedente, che, a suo avviso, si è rivelata inconcludente. Si va – ha detto – verso la valorizzazione dell’intera rete sentieristica  ligure, nella sua globalità. Ha ribadito che la Regione si è attivata per mettere in campo progetti che nei prossimi mesi consentiranno di liberare dei fondi a livello europeo. Ha aggiunto che occorre andare verso la razionalizzazione del sistema e alla realizzazione di un portale che dia informazioni su tutte le attività outdoor e ha chiarito che si sta lavorando anche dal punto di vista cartografico per mettere in rete tutte le informazioni necessarie. A giugno l’Alta via sarà protagonista di un importante appuntamento

L’assessore all’entroterra Stefano Mai ha  ribadito che la valorizzazione della rete senteristica ligure significa portare un nuovo flusso turistico. Ha detto che, su richiesta della stessa società Alta Via, la giunta precedente aveva già confermato la disponibilità a  passare la competenza in materia di marketing all’Agenzia “In Liguria”. Inoltre l’Associazione  Alta Via – ha puntualizzato l’assessore – non aveva le caratteristiche per partecipare ai bandi europei insieme alla Regione Liguria. Ed invece – ha ribadito Mai – la Regione intende parteciparvi. Ha quindi puntualizzato che la delibera di giunta non assegna tutte le funzioni al Cai che avrà,  invece, un ruolo importante nella manutenzione. 

Secondo Melis è necessario un passaggio in commissione per fare chiarezza sulla vicenda; Lunardon si è detto profondamente insoddisfatto delle spiegazioni date [vedi Corsara 1-4-2016: “Alta Via dei Monti Liguri: da M5S e Pd critiche alle scelte della Giunta Toti”.