Rixi: “L’Anticorruzione? Faccia luce su cricca Paita-Lunardon e su svendite Arte di Burlando”

«Non si può sentire che il Pd oggi venga a farmi la morale per Edoardo Rixi 1G00l’assunzione con un contratto da rimborso spese per un “affine”, e non un parente lo specifico, quando la cricca Paita-Lunardon ha avuto fino a ieri, e per anni, congiunti, moglie e marito, che hanno percepito centinaia di migliaia di euro per portare, nel caso di Armella, la Fiera di Genova a bagno e, di Merlo, il Porto di Genova alla mercé del governo amico per poi riciclarsi come consulente d’oro nei ministeri romani. Il Pd dovrebbe avere la decenza di tacere ed evitare di lanciare strali, per altro privi di qualsiasi contenuto di sostanza. Se dobbiamo scomodare l’anticorruzione, saremo i primi a fornire montagne di documenti all’Autorità competente perché faccia luce sulle tentacolari ramificazioni nella “cosa pubblica”, gestita da anni come “cosa vostra privata”, da parenti e amici della cricca Paita-Lunardon e chiarisca come l’ex protettore della compagnia Burlando abbia giocato ai tre bussolotti con i soldi dei liguri producendo alchimie contabili, come quella degli immobili di Arte».

«Fanno tenerezza le parole infine dei Cinque Stelle che, probabilmente per carenza di argomenti, ormai hanno scelto di adottare l’allineamento con il Pd, accodandosi anche questa volta al traino delle dichiarazione di Paita e compagni» conclude Rixi.