Polemica nomine Sca, Galtieri controreplicz al sindaco: “non si rispettano le norme di legge e relativi regolamenti”

Alassio. Inadeguate le risposte date dal sindaco Canepa alle critiche Angelo Galtieri 01della minoranza sulle nomine del Consiglio di Amministrazione della S.C.A.: «Come il Sindaco pro tempore preferisce definirmi non è sicuramente un tema che mi vede preoccupato vista la mia disistima nei suoi confronti. Che la consigliera Olivieri voglia riconoscere al Sindaco il titolo di monarca mi interessa ancora meno, cosa diversa sono le affermazioni che ritengo degne di essere nuovamente approfondite», controreplica con una nota Angelo Galtier, capogruppo della Lista “Insieme X” in Consiglio comunale.


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Galtieri ribadisce «che con il decreto di nomina n° 2 del 13 gennaio 2015 richiama la delibera di Consiglio n°15 del 4 giugno 2013 in cui sono indicati criteri e metodi per individuazione candidati con tempistiche ben chiare che nel bando non sono stati rispettati»; a suo dire «in base ai curricula definire il Dott. Bogliolo come la persona più qualificata per quel ruolo non lo affermerebbero neanche il gatto e la volpe; se vuole affermare che il Dott. Bogliolo è più organico nel senso meno nobile del termine non sbaglia,per quanto riguarda i compensi aspetto atti ufficiali».

“Inoltre – prosegue Galtieri – per quanto riguarda le indicazioni in materia di inconferibilità previste dall’art. 7 del D. Lgs 39/2013, la lettura della norma stessa evidenzia che il limite è posto per gli enti superiori a 15.000 abitanti. Al comma denuncia anche : gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione. Quindi se come afferma il comunicato “la norma – molto complessa nella sua stesura – in questo caso è chiara, e non va interpretata, ma semplicemente letta nella sua interezza, come puntualmente ha fatto il Segretario Comunale”, l’interpretazione sarebbe inutile , ma nel dubbio come scritto sul mio comunicato stampa ho provveduto a richiedere il parere direttamente all’organo competente e non alla sua personale segretaria».

«Spiace prendere atto che, per l’ennesima volta, non si rispettano le norme di legge e relativi regolamenti, che non rispettati fanno male ad Alassio e alla sua comunità», conclude il capogruppo della Lista “Insieme X”.