“Arriverà, arriverà”. Tra gli operatori invernali dell’appennino si continua ad essere ottimisti sull’arrivo della neve. “Lo scorso anno – ricorda Maurizio Viaggi, presidente della no-profit che gestisce la stazione lunigianese di Zum Zeri – è arrivata a fine gennaio ed è stata una splendida stagione. Quest’anno le premesse sembravano più ottimistiche invece tutte le stazioni invernali sono ancora senza neve naturale. A Zum Zeri siamo da tempo pronti, speriamo che il meteo ci dia qualche gioia nei prossimi giorni, in modo di soddisfare la voglia dei tanti appassionati degli sport invernali”.
L’assenza di precipitazioni nevose crea un grave danno all’economia di tanti territori che dallo sport invernale ne ricevono un indotto di presenze turistiche. Altro grave problema per l’ambiente e l’agricoltura, infatti è la neve a garantire le riserve d’acqua, il protrarsi di questa situazione potrebbe creare problemi nei prossimi mesi.
Tornando allo sci, a Zum Zeri dopo le attività natalizie e di fine anno, si stanno promuovendo passeggiate ed attività di trekking e sono aperti, per accogliere con la solita cordialità turisti e appassionati, il Rifugio, l’Ostello e la Gran Baita Lunigiana. Nel rifugio a pranzo funziona il self service a prezzi molto economici e con i tipici prodotti del territorio. Per informazioni e prenotazioni: 0187.447165