Regione Liguria: approvata la Legge di Stabilità 2016

Il Consiglio regionale ha approvato oggi con 16 voti a favore Palazzo Regione Liguria scritta  fp1 x00(maggioranza) e 15 contrari (minoranza) il disegno di legge n. 35: “Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2016”.

È prorogata per l’anno 2016 l’autorizzazione alla contrazione di mutuo o altra forma di indebitamento a copertura del saldo finanziario negativo degli esercizi 2008 e 2009. Per l’anno 2016 le maggiori risorse comunque derivanti dalla gestione del bilancio sono prioritariamente destinate a realizzare gli obiettivi di indebitamento netto, nonché alla crescita e agli investimenti.

Il programma investimenti in sanità è finanziato per l’anno 2016 in euro 2 miliardi e 659 milioni di euro.

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Uffici regionali: risparmi fino a un milione dal 2017 – Per realizzare economie di spesa e favorire gli investimenti strategici, la Regione attuerà un piano di razionalizzazione dei propri uffici per ridurre la spesa corrente per locazioni passive. Gli Enti del settore regionale allargato, gli enti strumentali e le società in house della Regione Liguria redigono un proprio piano di razionalizzazione logistica che, redatto secondo la tempistica e le indicazioni della Giunta regionale, sono trasmessi alla Regione, che può prevedere ulteriori indirizzi ed interventi. I piani debbono conseguire, a partire dal 2017, un contenimento complessivo dei costi non inferiore a 1 milione di euro.

Risparmi su studi, incarichi, auto regionali, convegni e relazioni pubbliche – Il complesso della spesa per studi ed incarichi di consulenza per l’anno 2016 non può essere superiore al complesso degli impegni di spesa assunti nell’anno 2015 per le medesime finalità. La disposizione non si applica agli incarichi sostenuti da fondi comunitari o vincolati e in altri specifici casi.

La Regione procede ad una razionalizzazione degli automezzi di proprietà regionale. Il complesso della spesa per la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi, per l’anno 2016, non può essere superiore al 50 per cento del complesso degli impegni di spesa assunti nell’anno 2011 per le medesime finalità. Queste disposizioni non si applicano alla spesa per la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture assegnate al Corpo Forestale dello Stato e al servizio di Protezione Civile, né alla spesa a carico di fondi comunitari o vincolati, né a quella sostenuta per l’espletamento delle funzioni ispettive, di verifica e di controllo e per migliorare la sicurezza stradale. Le disposizioni si applicano anche agli enti del settore regionale allargato.

Riduzione della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza. Vietate le sponsorizzazioni – Il complesso della spesa per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, per l’anno 2016, non può essere superiore al 50 per cento complesso degli impegni di spesa assunti nell’anno 2011. Sono escluse le spese per relazioni pubbliche, convegni, sostenute con fondi comunitari o nazionali vincolati, la pubblicità di carattere legale o finanziario e derivante da obblighi normativi. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche alle società in house della Regione e agli enti appartenenti al settore regionale allargato. Sono vietate le spese per sponsorizzazioni in tutto il 2016. Il complesso della spesa per formazione del personale dirigente e di quello dipendente, per l’anno 2016, non può essere superiore al complesso degli impegni di spesa assunti nell’anno 2015 per le medesime finalità.

Controllo della spesa per missioni – Il complesso della spesa per trasferte, effettuate dal personale dirigente e da quello dipendente, per l’anno 2016, non può essere superiore al 60 per cento del complesso degli impegni di spesa assunti nell’anno 2009 per le medesime finalità. La Regione privilegerà l’utilizzo di sistemi di videoconferenza, onde consentire la partecipazione a distanza.

Regolarizzazione agevolata della tassa automobilistica regionale – Viene disposta la regolarizzazione agevolata senza l’applicazione di sanzioni, interessi, per le annualità di tassa automobilistica dal 1999 al 2009, iscritte a ruolo coattivo, purchè il versamento sia effettuato entro il 31 ottobre 2016. La regolarizzazione agevolata di cui al comma 1 è ammessa qualora non siano ancora iniziate procedure esecutive mobiliari o immobiliari.

Fondi per le alluvioni estese al 2016 – In seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio ligure dal 2011 fino all’autunno 2015, per permettere il completamento degli interventi di ripristino, viene estesa al 2016 la misura sull’imposta addizionale regionale sulla benzina, già stabilita all’articolo 1 della legge regionale 8 novembre 2011. Approvato un emendamento presentato da Angelo Vaccarezza che stabilisce che l’introito può essere utilizzato fino ad un massimo del 20% per contributi finalizzati a interventi di autoprotezione per abitazioni civili che, in seguito di opere di messa in sicurezza di aree R4, non beneficino della riduzione del rischio.

Slitta al primo gennaio 2017 l’incremento dell’aliquota Irpef – Viene posticipato di un anno l’incremento definito dalla legge regionale 40 del 2014 e viene istituito nello stato di previsione della pesa del bilancio finanziario 2016-2018 il “Fondo di garanzia a valere sul maggior gettito derivante dall’ Irpef” con uno stanziamento di euro 130.000.000 rispettivamente per gli anni 2017 e 2018. Gli oneri saranno coperti dall’incremento da Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa) tipologia 101 (Imposte, tasse e proventi assimilati)”.

Agevolazioni fiscali per le nuove imprese nell’anno 2016 – Le nuove iniziative produttive intraprese in Liguria nel 2016, che appartengono a categorie economiche specifiche che hanno esigenza di rilancio, sono esentate dal pagamento dell’imposta regionale sulle attività produttive per cinque anni

Più fondi per il parco automezzi del Trasporto pubblico su gomma – Viene modificato l’articolo 6 della legge finanziaria 2010 per consentire l’erogazione delle risorse relative all’acquisto di autobus ai soggetti beneficiari, prendendo in considerazione ulteriori finanziamenti rispetto a quelli già previsti dalla legge regionale 62 del 2009.

Difesa delle coste i Comuni costieri – Nuovi finanziamenti sono assicurati per i Comuni costieri, sulla base di progetti presentati dalle singole amministrazioni per il rinascimento delle spiagge e interventi per la difesa della costa

Tutela del sociale – Lo stanziamento finalizzato alla copertura del disavanzo del sistema sanitario regionale e non utilizzato a tale scopo è destinato prioritariamente al finanziamento di attività in campo sociale

Nasce il fondo per le politiche abitative – È istituito il Fondo Regionale per le Politiche Abitative (FoRPA), alimentato da risorse del Bilancio regionale, da contributi Statali e dell’Unione europea, a favore dell’ Edilizia Residenziale Sociale ed in particolare di Edilizia Residenziale Pubblica, e della riqualificazione e rigenerazione urbana con una riserva prioritaria a favore degli interventi più urgenti di manutenzione ed efficientamento energetico. Gli interventi urbanistici di edilizia residenziale contribuiranno alla manutenzione ed alla realizzazione di alloggi di ERP, attraverso il pagamento del contributo aggiuntivo, rispetto a quello di costruzione, nella misura del 50 per cento della quota opere di urbanizzazione. Sono previste alcune eccezioni.

Sostegno alla formazione – Attraverso alcune modifiche alla legge regionale n. 41 del 2009, “Norme in materia di sostegno all’alta formazione presso centri internazionali d’eccellenza e di incentivo al rientro nel mercato del lavoro regionale”, la cosiddetta “Master and back”, la Regione intende potenziare il sostegno dell’alta formazione all’estero dei giovani liguri e favorire il loro rientro nel mercato del lavoro regionale. La legge viene finanziata attraverso le risorse disponibili sul POR FSE 2014/2020.

Respinto con 15 voti a favore (maggioranza) e 15 voti contrari (il consigliere Rosso di FdI-AN era rimasto per qualche secondo fuori dall’aula) il primo articolo che informava che il livello massimo di indebitamento, da autorizzare attraverso una legge di Bilancio, fosse fissato per l’anno 2016 in 120 milioni di euro. La bocciatura – spiegano gli uffici – non preclude la possibiIità di indebitamento, che verrà autorizzato con la legge di bilancio a cui l’articolo bocciato faceva riferimento.

Approvati alcuni emendamenti aggiuntivi della giunta: sui trasporti: inserito uno stanziamento di 100 mila euro per il servizio Navebus, un secondo emendamento prevede che, per combattere l’evasione tariffaria nel trasporto pubblico locale su gomma, viene finanziato un progetto sperimentale per aumentare i controlli relativamente all’area metropolitana. Una quota delle sanzioni verrà destinata a sostenere il trasporto pubblico su gomma.. E’ prevista inoltre la valutazione delle politiche di integrazione fra le diverse modalità di trasporto anche rivedendo gli accordi sottoscritti per rendere più sostenibile il sistema di trasporto nel suo complesso. Un emendamento stabilisce che la giunta approvi un piano di efficientamento e di coordinamento dei servizi di trasporto definendo criteri premianti per ripartire dal 2017 le risorse regionali per il settore. L’ultimo emendamento stabilisce che la Regione eserciti funzioni di vigilanza venatoria e sull’esercizio della pesca anche avvalendosi della polizia provinciale attraverso apposite convenzioni.

Respinti tutti gli emendamenti al disegno di legge presentati dai consiglieri del gruppo Mov.5Stelle, Rete a sinistra e del gruppo Pd.

Via libera anche al Collegato alla Legge di Stabilità 2016 – Con 16 voti favorevoli (maggioranza) e 15 voti contrari (minoranza) è stato approvato il disegno di legge regionale: “Prime disposizioni per la semplificazione e la crescita relative allo sviluppo economico, alla formazione e lavoro, al trasporto pubblico locale, alla materia ordinamentale, alla cultura, spettacolo, turismo, sanità, programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.), edilizia, protezione della fauna omeoterma e prelievo venatorio (Collegato alla legge di stabilità 2016)”.

Personale dei servizi per l’impiego: in attesa dell’adeguamento delle norme in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, al fine di garantire la continuità dei servizi, le Province e la città Metropolitana di Genova prorogano i contratti di lavoro a tempo determinato e di collaborazione coordinata e continuativa del personale impiegato nei servizi per l’impiego fino al 31 dicembre 2016.

In materia di sviluppo economico si stabilisce che la FI.L.S.E. S.p.A. è autorizzata ad utilizzare i fondi di garanzia costituiti nell’ambito della programmazione comunitaria antecedentemente al periodo di programmazione 2007-2013. Tali risorse sono utilizzate per erogare contributi o sottoscrivere prestiti subordinati a condizioni e modalità compatibili con quanto previsto dalle Istruzioni di Vigilanza emanate dalla Banca d’Italia. Vengono inoltre modificate le norme in materia di riorganizzazione ed aggregazione dei confidi liguri. La Regione, al fine di garantire ai cittadini la libertà di scegliere i servizi al lavoro nell’ambito di una rete di operatori qualificati accredita soggetti pubblici e privati, con o senza scopo di lucro, allo svolgimento dei servizi medesimi. A tal fine è istituito l’Elenco regionale dei soggetti accreditati alla erogazione dei servizi al lavoro. Interventi vengono previsti anche a favore dello sviluppo dell’autoimprenditorialità.

Diverse le modifiche alla legislazione attuale che riguarda i giovani: l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (E.R.S.U.)” viene sostituito a tutti gli effetti dall’Agenzia Regionale per i servizi educativi e per il lavoro (A.R.S.E.L. Liguria), mentre i giovani che hanno terminato il servizio civile regionale, svolto per almeno un terzo delle ore previsto, possono iscriversi all’Albo regionale dei Volontari per la salvaguardia e la migliore fruibilità del patrimonio ambientale. L’iscrizione ha durata quinquennale e il servizio è svolto a titolo gratuito. “L’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro” diventa “’Osservatorio sulle politiche educative e formative regionali e sul mercato del lavoro” e si relazionerà oltre che con la scuola media superiore e Università anche con gli enti di formazione professionale”. In particolare verranno monitorati i successi formativi dei corsi di formazione professionale e l’incidenza delle qualifiche professionali rilasciate sul mercato del lavoro saranno identificate azioni innovative nel campo della didattica, della formazione e della ricerca. Saranno monitorati il sistema regionale del diritto allo studio e l’efficacia degli interventi messi in atto. Modifiche vengono introdotte anche al Testo unico sulla disciplina dell’attività estrattiva. I

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, diventano più pesanti le sanzioni per chi viaggia senza biglietto: agli utenti di pubblici servizi ferroviari regionali, titolari di regolare abbonamento nominativo che non siano in grado di esibirlo, è applicata una sanzione fissa dell’importo di euro 5,00.

Numerose le modifiche alle disposizioni in materia di nomine di competenza della Regione per le aree protette e per gli enti operanti nel settore dell’edilizia pubblica. Cambiamenti anche alle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico.

Diventa più veloce la cessione a titolo oneroso di beni mobili e beni mobili registrati, arredi e attrezzature d’ufficio di proprietà degli enti soppressi per la quale i commissari liquidatori possono procedere, senza nulla osta della Giunta regionale, alla vendita di beni di valore inferiore a diecimila euro.

In materia di cultura e spettacolo viene modificata la legge regionale del 2006: “Disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico, istituzione della Film Commission regionale e istituzione della mediateca regionale” prevedendo contributi annuali sulla base di appositi criteri stabiliti dalla Giunta regionale e tenuto conto dei programmi di attività presentati dalla Film Commission

Per la cultura è previsto che nel “Registro delle Istituzioni di interesse regionale” sono iscritti d’ufficio l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova; la Società Ligure di Storia Patria; l’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”; la Fondazione Civico Museo Biblioteca dell’Attore; l’Accademia Ligure di Scienze e Lettere; l’Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Approvato un emendamento presentato da Sergio Rossetti (Pd) che inserisce nel registro anche il Muma, la Fondazione Casa America e l’istituto internazionale di diritto umanitario di Sanremo.

Confermata la partecipazione alla “Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura” di cui la Regione è Fondatore Istituzionale. La Regione concederà un contributo ordinario annuale e, nei limiti delle disponibilità di bilancio, potrà concedere contributi finalizzati a specifiche iniziative.

La Regione, unitamente agli enti territoriali o agli altri enti pubblici competenti, sostiene la gestione ordinaria degli altri Teatri di rilevante interesse culturale, dei Teatri di tradizione e delle Istituzioni concertistico-orchestrali con sede in Liguria con un contributo annuo che non può essere complessivamente inferiore alla percentuale prevista dalla normativa nazionale in relazione alla categoria in cui essi sono ricompresi.

La Regione, mediante l’emanazione di appositi bandi, può sostenere specifiche iniziative di spettacolo di rilevante interesse culturale e turistico, promosse da soggetti pubblici e privati. La Regione può altresì promuovere direttamente iniziative di spettacolo, anche attraverso la stipula di specifiche convenzioni.”.

La Giunta regionale concede, nei limiti delle disponibilità di bilancio, un contributo per sostenere gli oneri per la gestione della collezione Wolfson nei limiti della spesa storica sostenuta dalla Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo e, fino alla cessazione dei relativi rapporti di lavoro, per il personale già in servizio presso la Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo. Il contributo ordinario annuale non può, comunque, essere superiore al contributo assegnato nel 2013 alla Fondazione regionale per la cultura e lo spettacolo.

Al fine della partecipazione alla formazione della programmazione turistica, compresa quella dell’Agenzia di promozione turistica, e per la verifica e collaborazione alla sua realizzazione, è istituito il Tavolo di concertazione per il turismo con il compito di esprimere un parere sugli atti di programmazione turistica della Regione e sul Piano annuale dell’Agenzia prima che essi siano formalmente approvati.

Per l’esercizio dell’attività di agenzia di viaggio e turismo si applica l‘istituto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). La Regione, insieme alle associazioni di categoria delle agenzie, delle assicurazioni e dei consumatori, predispone i principi basilari ed i criteri minimi finalizzati alla stipula di polizze assicurative standard per gli utenti.

Presso la Regione è istituito il registro delle agenzie di viaggio e turismo.

Cambiamenti anche alla a normativa regionale in materia di contratti con i soggetti pubblici e privati, erogatori di prestazioni sanitarie. L’Agenzia sanitaria predisporrà annualmente il piano dei controlli delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Regionale e dalle Asl che devono rispondere a criteri di appropriatezza e di qualità.

I Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.) tesi ad agevolare la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali prevedono che il titolare dell’attività economica interferita, che riceve l’indennità dal soggetto attuatore dell’intervento infrastrutturale, assume l’obbligo di garantire la continuità occupazionale e produttiva per il periodo di 3 anni a decorrere dall’erogazione dell’indennità.. Il mancato rispetto dell’obbligo, comporta la restituzione dell’indennità corrisposta.

Nelle disposizioni in materia di attività edilizia vengono modificati i contributi di concessione edilizia e gli incentivi comunali per industria e attività turistico-ricettive. Cambiamenti anche alla disciplina dell’attività edilizia .

Modifiche vengono introdotte anche alla normativa regionale in materia di protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio su cui in aula sono stati approvati alcuni emendamenti della giunta.