Liguria: approvati i bilanci del Consiglio regionale per il 2016-2018

Il Consiglio regionale ha approvato oggi con 24 voti a favore (maggioranza e Pd) e 7 contrari (Mov.5Stelle e Rete a Sinistra) il Bilancio del Consiglio regionale esercizio finanziario 2016-2018.

Il bilancio prevede un fabbisogno di 23 milioni di euro dal bilancio generale dell’ente, circa 500 mila euro in meno rispetto alla previsione iniziale del bilancio 2015 e un milione e mezzo in meno rispetto al bilancio assestato 2015.

A margine del Consiglio l’Ufficio di presidenza ha annunciato che verrà proposto che il prossimo bilancio 2017, prima della trattazione in aula, sia sottoposto all’esame della I Commissione, riprendendo una procedura già adottata in passato.

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Alice Salvatore (Mov5Stelle) e Gianni Pastorino (Rete a sinistra) sono intervenuti ribadendo le critiche già espresse durante il dibattito della mattina e hanno annunciato voto contrario.

Gianni Lunardon (Pd) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, solo dopo avere ottenuto in aula l’assicurazione del presidente dell’Assemblea Francesco Bruzzone che i tagli previsti nel bilancio ai servizi di guardianaggio e di pulizia non avranno ripercussioni sul decoro del Consiglio e sull’occupazione degli addetti a questi stessi servizi.

Ok anche al Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016-2018 – Il Consiglio regionale ha approvato con 16 voti a favore (maggioranza) e 15 contrari (minoranza) il Disegno di legge n. 36: “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2016-2018”.

Per l’esercizio finanziario 2016 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 10 miliardi e 722 milioni circa e di cassa per 18 miliardi e 831 milioni.

Sono autorizzati impegni di spesa per 10 miliardi e 722 milioni e pagamenti per 18 miliardi e 831 milioni.

Per l’esercizio finanziario 2017 sono previste entrate di competenza per 9 miliardi e 555 milioni e impegni di spesa per 9 miliardi e 555 mila euro.

Per l’esercizio finanziario 2018 sono rispettivamente previste entrate di competenza per euro 9 miliardi e 539 mila euro e autorizzati impegni di spesa per la stessa cifra.

Residui attivi e passivi – Le previsioni dei residui attivi e passivi indicate nel bilancio iniziale 2016 si riferiscono a valori stimati prima della chiusura dell’esercizio 2015, per cui i residui effettivi potrebbero risultare con differenze anche notevoli; con il provvedimento di assestamento del bilancio I residui attivi presunti al 31 dicembre 2015 ammontano a 8 miliardi 267 mila 268 euro.I residui passivi presunti alla data del 31/12/2015 ammontano complessivamente a 8.159.854. Il bilancio finanziario 2016-2018 rappresenta il primo documento contabile redatto ed approvato secondo i nuovi principi introdotti dal decreto legislativo n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”

Risorse 2016 – Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2016 ammontano a 5.293 milioni di cui 4.650 milioni hanno un vincolo di destinazione. Le risorse di natura discrezionale sono 643 milioni di euro, (345 milioni di euro hanno natura ricorrente e 180 milioni di euro hanno natura una tantum). Le risorse discrezionali a carattere ricorrente più importanti sono rappresentate dai tributi propri (278,9 milioni di euro). Le principali risorse discrezionali “una tantum” riguardano le entrate derivanti da indebitamento (118 milioni di euro). Le partite di giro figurano iscritte in 5.429 milioni di euro.

Le risorse con vincolo di destinazione sono imposte, tasse e proventi assimilati (15,2 milioni di euro), attribuzioni in base a leggi statali di programma (102 milioni di euro), i fondi per la protezione civile e per i danni da alluvioni (38,7 milioni di euro per oneri mutui), il finanziamento del trasporto pubblico locale (200,7 milioni di euro), il concorso statale nel pagamento degli oneri dei mutui per il settore trasporti (10,2 milioni di euro). Inoltre sono iscritti trasferimenti per programmi comunitari U.E./Stato (150,5 milioni di euro). Il servizio sanitario regionale (3.114 milioni di euro complessivi ) è alimentato per l’anno 2016, dalla quota IRAP di 696 milioni di euro, dall’addizionale IRPEF di 282 milioni di euro, dalla compartecipazione regionale all’IVA di 1.858 milioni di euro. Sono ancora iscritti fondi vincolati per la sanità pari a 40,8 milioni in conto capitale e 91,2 milioni correnti. Le previsioni di bilancio del comparto sanitario, sono state costruite sulla base del riparto del Fondo Sanitario 2014. Nello stato di previsione dell’entrata è iscritto il Fondo Pluriennale Vincolato a copertura delle somme già impegnate ma esigibili negli esercizi futuri, che per l’esercizio 2016 ammonta a 7,9 milioni di euro in c/capitale.

Non è prevista per il 2016 e il 2017 l’accensione di prestiti e mutui

Spesa 2016. La spesa “effettiva”, al netto delle partite di giro, prevista nel bilancio regionale per l’anno 2016 ammonta complessivamente a 5.293 milioni di euro.

Le partite di giro ammontano a 5.429 milioni di euro.