Liguria: Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) ha oresentato la Proposta di Legge sulla Partecipazione

Questa mattina, alla vigilia del voto su Piano Casa, Rete a Sinistra ha Gianni Pastorinodepositato la proposta di legge “Informazione e partecipazione nel governo del territorio”: la famosa “Legge sulla Partecipazione”, grande e colpevole lacuna dell’attuale sistema legislativo regionale, già annunciata nella scorsa campagna elettorale.


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Se approvato, il provvedimento introdurrà anche in Liguria l’obbligo di sviluppare processi partecipativi sulle grandi scelte che la Regione si trova ad affrontare. Non è casuale la scelta di presentarla ora: «Oggi più che mai si sente la necessità di confronto, alla luce del sole, su tutto ciò che riguarda gli atti di governo del territorio – dichiara il consigliere Gianni Pastorino –. Per questo la nostra proposta di legge obbliga allo svolgimento di dibattito pubblico, come atto preliminare alla realizzazione di grandi opere e interventi».

Nel disegno di Rete a Sinistra non solo parole che servirebbero soltanto a differire le scelte. Ma un vero atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza, per imporre alla politica un riavvicinamento a quelle istanze legittime dei territori, così spesso ignorate da chi governa. «Il nostro principio è semplice: basta con le decisioni prese sulla testa delle persone, senza neanche consultarle – spiega Pastorino -. Il sistema proposto da noi, da un lato è attento e rispettoso della volontà diffusa di partecipare alle trasformazioni della nostra regione; dall’altro, però, detta tempi certi e procedute rigorose entro i quali deve svolgersi la consultazione».

Nessun prolungamento dei tempi, ma piuttosto scelte davvero condivise, ispirate ai principi di trasparenza, imparzialità e laicità di fronte a tutte le opzioni. «Inclusa “l’opzione zero” – sottolinea Pastorino -; il soggetto attuatore dovrà rendere conto pubblicamente delle sue scelte rispetto agli esiti del dibattito, e sarà obbligato a modificare il progetto, o anche a non realizzarlo, in presenza di indicazioni assunte con largo consenso».