Accademia Musicale di Savona: concerto del trio “Kelitrei”

Dopo il successo di “Il Novecento e il nostro tempo”, organizzato a trio kelitrei orizzgiugno scorso, tornano i concerti dell’Accademia Musicale di Savona di via Zara 3. In tutto 4 concerti a venerdì alterni (ogni due settimane), sempre con al centro il tema generale inaugurato a primavera: il diritto alla musica. Ogni concerto vedrà intermezzi degli allievi dell’Accademia. La stagione è realizzata in collaborazione con il Comune di Savona, Assessorati alla Cultura e alla Promozione Sociale, con il contributo della Fondazione De Mari di Savona, della Camera di Commercio di Savona e del Ministero per i beni e le attività culturali. Con la piacevole collaborazione dell’Associazione dei commercianti e artigiani “Insieme per Villapiana” che a fine concerto offriranno come di consueto un rinfresco al pubblico.

Ultimo concerto della stagione, venerdì 11 dicembre, ore 21:00, sempre presso l’Accademia Musicale di Savona di via Zara 3. Protagonisti il trio “Kelitrei”, composto dai giovani savonesi Elena Bacchiarello, clarinetto, Martina Romano, violoncello, e Francesco Guido, pianoforte. La Bacchiarello e la Romano, ora docenti della stessa Accademia, hanno già preso parte a produzioni dell’Orchestra Sinfonica, distinguendosi anche come prime parti. Tutti e tre i componenti hanno, seppur giovani, un curriculum già di tutto rispetto. Si ricorda che, come di consueto ci sarà l’intermezzo dei giovanissimi allievi dell’Accademia, che potranno partecipare e fare esperienza del loro vero primo concerto.

Il programma prevede godibilissime composizioni da camera di Johannes Brahms (1833-1897) e Nino Rota (1911-1979). Il trio op 114 di Brahms, in quattro movimenti, fu eseguito la prima volta il 12 dicembre del 1891 a Berlino, accolto con estremo entusiasmo. L’intimità pervade il brano, con il discreto protagonismo del clarinetto e con i colori del violoncello e del pianoforte. Un “dialogo tra persone ragionevoli” quello tra gli strumenti, parafrasando una famosa definizione. Anzi di più. Eusebio Mandyczewski, un amico di Brahms, ebbe a dire di questo trio: “E’ come se gli strumenti fossero tra loro innamorati”.

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L’altra opera in programma è il trio di Nino Rota, in tre movimenti, del 1973 (stesso anno di Amarcord). Conosciutissimo per le colonne sonore dei film di Fellini e altri, Rota fu un importante compositore, per il teatro, in ambito sacro e per la musica da camera. Quest’ultima è certamente la meno nota della sua produzione. Il trio Kelitrei ci farà dunque apprezzare una “chicca”, in cui sono comunque riconoscibili gli elementi caratterizzanti della musica di Rota, in cui il gioco e l’ironia hanno una parte significativa. Non solo il clarinetto, ma anche il violoncello emerge, con ariosità cantabile, e il pianoforte riprende, a volte suggerisce cambiamenti tematici, in brevi divertimenti.

Ingresso ai concerti 5,00 euro, gratis fino a 12 anni e allievi Accademia, info: 019.824663. I collegamenti per arrivare all’Accademia: autobus linee 1,4, e 6.