Regione, Gruppo Pd: “giunta Toti riconosca il carattere strategico dell’azienda Bombardier di Vado Ligure”

“La giunta Toti riconosca il carattere strategico dell’azienda Bombardier di Vado Ligure: condizione essenziale per attivare la cassa integrazione straordinaria fino a 36 mesi”. A chiederlo con un ordine del giorno depositato oggi e firmato da tutti i consiglieri è il Gruppo regionali del Partito democratico ligure. “Siamo molto preoccupato per la vicenda Bombardier – dice la capogruppo Raffaella Paita – Con la giunta precedente abbiamo costruito le condizioni per un accordo di programma. E siamo delusi che l’attuale amministrazione regionale di centrodestra abbia ridotto da 7,5 a 6,5 milioni di euro lo stanziamento che avevamo messo a disposizione noi, soltanto pochi mesi fa. Basta perdere tempo”.

Le nuove norme sul lavoro, spiegano i consiglieri del Partito democratico, consentono alle aziende considerate di interesse strategico nazionale, di usufruire di una cassa integrazione straordinaria di ulteriori 12 mesi in aggiunta ai 24 di legge, per un totale di tre anni.

Bombardier, in questo momento, si trova, sottolineano ancora i consiglieri del Pd, in una situazione di grave difficoltà causata dall’esaurirsi delle commesse per il materiale rotabile. Nel dicembre dell’anno scorso è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione Liguria e l’azienda di Vado Ligure tramite il quale si individua nello sviluppo di un nuovo treno per il trasporto passeggeri regionale: uno strumento per garantire una prospettiva produttiva allo stabilimento. Il protocollo però deve essere ancora tradotto in un vero e proprio accordo di programma, con il coinvolgimento delle istituzioni locali e del Ministero dello Sviluppo economico.

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Per tutte queste ragioni il Pd ha presentato oggi quest’ordine del giorno. “Il riconoscimento della strategicità dell’azienda – sottolinea il consigliere del Pd Giovanni Lunardon – è la condizione essenziale affinché i lavoratori della Bombardier possano avere accesso alla cassa integrazione straordinaria per 36 mesi. Solo in questo modo l’azienda, un’eccellenza nella filiera del materiale ferroviario, sarà competitiva per le prossime commesse”. Il Pd chiede che l’ordine del giorno venga firmato da tutte le forze politiche.