Alassio, duro j’accuse Consiglieri Comunali del gruppo Insieme X: “sospesa la democrazia rappresentativa”. LETTERA APERTA ALLA PREFETTURA DI SAVONA

LETTERA APERTA ALLA PREFETTURA DI SAVONA dai Consiglieri Comunali del gruppo Insieme X del Comune di Alassio

«Eccellenza,
Alassio Comune 01ci duole nuovamente constatare e portare alla Sua attenzione la sospensione della democrazia rappresentativa che vive il Comune di Alassio a seguito dell’insediamento in carica dell’amministrazione guidata dal Sindaco Canepa.
Fin dai primi giorni di vita amministrativa abbiamo assistito al progressivo svilimento della funzione istituzionale del Consiglio Comunale, di fatto trattato come organo di ratifica delle decisioni e delle scelte operate dalla Giunta.

Tale operazione, che ha sostanzialmente annullato le prerogative di indirizzo e controllo dell’azione amministrativa di tutti i consiglieri e in speciale modo della minoranza consiliare, pur rappresentativa della maggioranza dei cittadini votanti, è stata attuata mediante la sistematica convocazione delle sedute consiliari in orario lavorativo, in spregio a quanto disposto dall’art. 38 c. VII del TUEL; mediante la
mancata evasione delle richieste di accesso agli atti e mancata risposta alle interrogazioni avanzate dai Consiglieri; mediante l’approvazione a colpi di maggioranza di un regolamento del Consiglio Comunale, di cui più volte sono state evidenziate le illegittimità per violazione delle fonti primarie e dei principi generali dell’ordinamento.

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A nulla è valso sottoporre tali questioni all’ufficio segreteria del Comune che ha dimostrato in più di un’occasione la propria funzionalità allo spoils-system politico anziché alla tutela della legalità e del buon andamento dell’amministrazione.

Da ultimo dobbiamo ancora oggi prendere atto della costante violazione della normativa regolamentare sulla convocazione del Consiglio Comunale per il mancato rispetto dei termini imposti dall’art. 39 c.II del TUEL, così come impropriamente tradotto nell’art. 33 c.VI del Reg. Cons. Com.

A seguito della sospensione della seduta consiliare del 23 ottobre 2015, per mancanza del numero legale conseguente all’abbandono dell’aula da parte dei Consiglieri di maggioranza (!!), in quella stessa data è stata protocollata richiesta di convocazione del Consiglio Comunale da parte di quattro Consiglieri di minoranza per la trattazione dei punti all’ordine del giorno rimasti inevasi e di altri da acquisire.

Solo in data 16 novembre 2015, dopo sollecito da parte del Presidente facentefunzioni, è stato convocato il Consiglio Comunale per la data del 20 novembre 2015 ciò in evidente violazione del disposto normativo sopra citato.

Ci rivolgiamo a Sua Eccellenza con la speranza che voglia richiamare i soggetti preposti al rispetto della legalità, al fine di assicurare il buon andamento dell’amministrazione e il confronto leale e trasparente tra i rappresentati della cittadinanza nell’unico interesse comune della collettività».

I Consiglieri
Angelo Galtieri
Giovanni Parascosso