Dall’Eblig 317 mila euro per le imprese liguri con dipendenti

Incremento e mantenimento dell’occupazione. Sicurezza sul lavoro. euro generica 00Incentivi alla qualità e innovazione e sostegno al prodotto. Le micro e piccole imprese liguri che hanno affrontato queste spese, possono contare su uno strumento importante per il proprio sviluppo: l’Eblig, Ente bilaterale ligure per l’artigianato, di cui fa parte anche Confartigianato, mette a disposizione risorse per 317 mila euro, attingendo da fondi contrattuali versati dalle imprese e da 50 mila euro derivanti dal contributo dell’assessorato allo sviluppo economico della Regione Liguria, a cui le imprese con dipendenti possono accedere presentando domanda entro lunedì 30 novembre 2015 (prima scadenza).


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L’Eblig rappresenta un supporto importante a disposizione della microimprenditoria, particolarmente attento al mercato del lavoro e vicino alle imprese e ai dipendenti soprattutto in caso di necessità di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Particolare attenzione è rivolta anche alle imprenditrici: infatti è previsto un contributo in caso di maternità. Ma non sono gli unici settori di intervento dell’Ente, che è oggi in grado di dare una risposta concreta sia alle esigenze di chi ha bisogno di investire nella propria produzione, con incentivi all’innovazione, sia a quelle realtà del territorio che hanno assunto o trasformato i contratti di apprendistato, mantenendo stabili i livelli occupazionali. Ma anche a chi ha investito nella sicurezza, mettendo a norma i propri impianti.

«La bilateralità sempre più si dimostra uno strumento fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento delle piccole imprese artigiane – spiega Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – Grazie anche al contributo messo a disposizione dalla Regione, è riuscito a stanziare risorse importanti per le imprese liguri e riteniamo che l’esperienza maturata dall’Eblig possa essere utile anche per le nuove politiche attive del lavoro. Il quadro degli interventi occupazionali, di qui a fine anno, si integra con ulteriori importanti agevolazioni per l’occupazione: si potrà inserire in azienda un tirocinante con un contributo della “garanzia giovani” o assumere a tempo indeterminato con un risparmio di circa 8 mila euro all’anno per tre anni».

Secondo gli ultimi dati Ebna diffusi dall’Ufficio studi di Confartigianato, in Liguria sono 3.299 le imprese iscritte all’Ente bilaterale, nelle quali si contano 10.713 dipendenti (decimo posto in Italia). Rappresentano circa il 40% degli oltre 26 mila gli addetti totali nel settore artigiano ligure (dati Istat al netto dell’edilizia, settore che non versa all’eblig). In Italia il peso maggiore è rappresentato dalla Lombardia con 35.776 imprese iscritte e oltre 137 mila addetti, seguita dal Veneto (29.236 imprese e quasi 121.300 dipendenti). Mentre in Liguria il 54,3% delle imprese iscritte all’ente bilaterale è rappresentato da piccolissime realtà con meno di 5 dipendenti, nel caso di Lombardia e Veneto la percentuale di microimprese è inferiore alla metà (rispettivamente 44,7% e 40,2%). A livello nazionale si contano 155.200 imprese iscritte nei 21 enti bilaterali, per un totale di 595.310 dipendenti: le micro realtà con meno di 5 addetti sono il 44,2%.