Liguria, Giornata Mondiale del diabete

L’Onu ha dichiarato il 14 novembre Giornata Mondiale del Diabete. Giornata mondiale diabete 2015Sabato e domenica prossimi in tutta Italia le Associazioni fra persone con diabete insieme a diabetologi, infermieri e altri volontari organizzeranno in varie città e paesi della Liguria circa 20 eventi, diversi dei quali in provincia di Savona. L’elenco, aggiornato, di questi eventi è sul sito www.giornatadeldiabete.it


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In Liguria vivono almeno 90 mila persone con diabete (dati Osservatorio Ibdo-Istat 2014). Tra queste 16 mila si stima risiedano nella provincia di Savona

Il loro numero cresce e crescerà a lungo, perché il diabete è diagnosticato sempre prima e meglio; perché le persone con diabete vivono più a lungo e perché le errate abitudini alimentari e la sedentarietà che hanno caratterizzato la vita di tutti i liguri aumentano il rischio di svilupparlo.

Il diabete soprattutto se non è ben controllato, moltiplica il rischio di sviluppare infarti, ictus, cecità. Può portare in casi estremi alla dialisi o alla amputazione. Vere catastrofi per i pazienti, le loro famiglie e per il Sistema sanitario regionale che deve affrontare le costosissime cure del caso.

«I liguri con diabete: bambini, giovani, adulti e anziani possono e vogliono scongiurare questi rischi», nota il Coordinatore nazionale della Giornata Mondiale del Diabete Giovanni Lamenza. «hanno bisogno però, come è loro diritto, di diagnosi corrette e precoci, assistenza appropriata, informazione chiara e puntuale, farmaci e strumenti adeguati per migliorare la qualità della vita. Così facendo cercano di risparmiare a se stessi e alla Regione i danni enormi delle complicanze».

«In Liguria il problema diabete deve essere affrontato con energia, riassume Andrea Corsi, Coordinatore regionale della Giornata Mondiale del Diabete 2015; «l’Assessorato ha elaborato un ‘percorso’ che dice come deve essere diagnosticato e trattato il diabete di tipo 2. Questo ‘percorso’, assai ben scritto, prevede il ruolo attivo e informato dei medici di medicina generale in sintonia con gli specialisti», continua Andrea Corsi, «le persone con diabete sono sempre di più e la Regione dovrà quindi destinare nuove risorse al diabete. Occorre quindi approfittare di occasioni come quella della Giornata Mondiale del Diabete per diffondere cultura di salute e di prevenzione. Solo la coscienza che i nostri stili di vita vanno radicalmente modificati porterà a ridurre l’impatto del diabete, quindi a ridurne i costi e liberare risorse per nuove e sempre più efficaci tecnologie e cure».

 di formazione per docenti.